Il contributo, che introduce il volume la “Sociologia di Luciano Cavalli”, è il risultato di un’ampia ricerca dedicata ad approfondire criticamente l’opera scientfica di un sociologo italiano di prima generazione, indagata nei suoi diversi aspetti sulla base di un’ampia bibliografia (più di 360 contributi). La ricerca ha un impianto biografico particolare, sufficiente a inquadrare la profonda vocazione politica dell’opera di Cavalli considerata complessivamente. Il metodo adottato ha portato anche al recupero di alcuni inediti giovanili dell’Autore, considerati significativi per la distinzione fra gli interessi e le elaborazioni teoriche costanti nei vari periodi e nei diversi campi di indagine sociale e quelli più specifici e contingenti o sottoposti a revisione: è quest’ultimo il caso, ad esempio, dei concetti di partecipazione e di democrazia. Nel saggio, in particolare, si mette in luce la genesi della concezione della sociologia politica di Cavalli, che presenta alcune rilevanti specificità nel panorama degli studi italiani, sia rintracciandone le motivazioni meta-scientifiche sia ricostruendo il percorso originale che lo ha portato a studiare e ad approfondire in modo originale il pensiero di Max Weber. L’interpretazione che Cavalli dà della sociologia politica di Weber è riassunta nell’individuazione di tre “operazioni” interpretative fra loro connesse ma sviluppate in successione : - la proposta di una “teoria del carsima” - l’elaborazione del “paradigma del processo carismatico” - la formulazione del tipo ideale della “democrazia con un leader”, distinta dalla “democrazia plebiscitaria" di Weber. Le tre “operazioni” sul pensiero di Weber vengono considerate in relazione con le ricerche empiriche condotte da Cavalli sui rapporti fra carisma, leadership e democrazia ripercorrendo così sia i contributi dedicati alle democrazie con un leader (il caso americano e quello francese), sia i numerosi studi dedicati all’Italia considerata come caso esemplare di democrazia senza leader. Particolare attenzione viene, infine, posta nella ricostruzione dei concetti di personalizzazione della politica e della leadership, sotolineando gli elementi di differenza e di originalità rispetto all’uso che di tali concetti viene fatto in ambito socio-politologico.

Sociologia e politica nell'itinerario intellettuale di Luciano Cavalli / P. Turi. - STAMPA. - (2008), pp. 23-189.

Sociologia e politica nell'itinerario intellettuale di Luciano Cavalli

TURI, PAOLO
2008

Abstract

Il contributo, che introduce il volume la “Sociologia di Luciano Cavalli”, è il risultato di un’ampia ricerca dedicata ad approfondire criticamente l’opera scientfica di un sociologo italiano di prima generazione, indagata nei suoi diversi aspetti sulla base di un’ampia bibliografia (più di 360 contributi). La ricerca ha un impianto biografico particolare, sufficiente a inquadrare la profonda vocazione politica dell’opera di Cavalli considerata complessivamente. Il metodo adottato ha portato anche al recupero di alcuni inediti giovanili dell’Autore, considerati significativi per la distinzione fra gli interessi e le elaborazioni teoriche costanti nei vari periodi e nei diversi campi di indagine sociale e quelli più specifici e contingenti o sottoposti a revisione: è quest’ultimo il caso, ad esempio, dei concetti di partecipazione e di democrazia. Nel saggio, in particolare, si mette in luce la genesi della concezione della sociologia politica di Cavalli, che presenta alcune rilevanti specificità nel panorama degli studi italiani, sia rintracciandone le motivazioni meta-scientifiche sia ricostruendo il percorso originale che lo ha portato a studiare e ad approfondire in modo originale il pensiero di Max Weber. L’interpretazione che Cavalli dà della sociologia politica di Weber è riassunta nell’individuazione di tre “operazioni” interpretative fra loro connesse ma sviluppate in successione : - la proposta di una “teoria del carsima” - l’elaborazione del “paradigma del processo carismatico” - la formulazione del tipo ideale della “democrazia con un leader”, distinta dalla “democrazia plebiscitaria" di Weber. Le tre “operazioni” sul pensiero di Weber vengono considerate in relazione con le ricerche empiriche condotte da Cavalli sui rapporti fra carisma, leadership e democrazia ripercorrendo così sia i contributi dedicati alle democrazie con un leader (il caso americano e quello francese), sia i numerosi studi dedicati all’Italia considerata come caso esemplare di democrazia senza leader. Particolare attenzione viene, infine, posta nella ricostruzione dei concetti di personalizzazione della politica e della leadership, sotolineando gli elementi di differenza e di originalità rispetto all’uso che di tali concetti viene fatto in ambito socio-politologico.
2008
9788884536433
La sociologia di Luciano Cavalli
23
189
P. Turi
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