Il contributo appartiene al Prin 2004 “Sviluppo locale: territorio, attori, progetti, confronti internazionali” coordinato da Piepaolo Faggi (Padova) ed è inserito nel volume “Despecializzazione, rispecializzazione, autoriconoscimento: l’evoluzione dei sistemi locali nella globalizzazione” (Brigati, 2007) che riporta i lavori del gruppo di Firenze. Manifesto metodologico dell’Unità di ricerca, il lavoro trae spunto dalla concettualizzazione dello sviluppo locale per sostenere: a) che l’attuale, considerevole rilievo empirico della dimensione locale nel divenire dei fenomeni non è un'originalità emersa nei tre-quattro decenni a cavallo millennio (né il semplice frutto, altrettanto originale, di un mutamento percettivo dell'osservatore), ma un evento ricorrente e periodico, legato a regolarità empiricamente verificabili nei processi geografici di ristrutturazione dei mercati; b) che la distinzione convenzionale fra “esogeno” ed “endogeno”, largamente utilizzata dalle scienze sociali (oggi con grande enfasi sull’”endogeno”), nasconde più cose di quante ne metta in luce, giacché occulta la trans-scalarità di relazioni e processi (quanto a dire uno dei contributi più originali e specialistici che la geografia economico-politica può rendere disponibili alle scienze sociali stesse). E’ vero che la complessità insita nel concetto di trans-scalarità è assai difficilmente riducibile, né il problema è risolto introducendo una categoria meso fra esogeno ed endogeno. Scontando la natura continua dei fenomeni, e allo scopo di postulare una segmentazione in fasi internamente coerenti che consenta un approccio analitico alla trans-scalarità, vengono successivamente individuati “cicli sistemici di organizzazione territoriale”. All’interno di ciascuno di essi vigono specifiche prescrizioni nel rapporto fra attori e risorse ed in quello fra ecosistema ed ecosistema, essenzialmente alla luce delle piattaforme tecnologiche (alla Perez-Freeman), dei processi di creazione di ricchezza, dei processi di formazione-evoluzione dello stato e della riclassificazione delle priorità etico-politiche. Keywords: locale, endogeno, esogeno, trans-scalarità, cicli sistemici di organizzazione territoriale. Settori europei di ricerca: SH3_9 spatial development, land use, regional planning e SH3_11 infrastructures, human and political geopraphy, settlements, come punto di osservazione di SH1_1 macroeconomics, business cycles, SH1_11 international trade, economic geography. Il prodotto è stato valutato come E nella VQR 2004-2010.
Ciclicità e incroci trans-scalari nello sviluppo locale / F. Dini. - STAMPA. - (2007), pp. 23-58.
Ciclicità e incroci trans-scalari nello sviluppo locale
DINI, FRANCESCO
2007
Abstract
Il contributo appartiene al Prin 2004 “Sviluppo locale: territorio, attori, progetti, confronti internazionali” coordinato da Piepaolo Faggi (Padova) ed è inserito nel volume “Despecializzazione, rispecializzazione, autoriconoscimento: l’evoluzione dei sistemi locali nella globalizzazione” (Brigati, 2007) che riporta i lavori del gruppo di Firenze. Manifesto metodologico dell’Unità di ricerca, il lavoro trae spunto dalla concettualizzazione dello sviluppo locale per sostenere: a) che l’attuale, considerevole rilievo empirico della dimensione locale nel divenire dei fenomeni non è un'originalità emersa nei tre-quattro decenni a cavallo millennio (né il semplice frutto, altrettanto originale, di un mutamento percettivo dell'osservatore), ma un evento ricorrente e periodico, legato a regolarità empiricamente verificabili nei processi geografici di ristrutturazione dei mercati; b) che la distinzione convenzionale fra “esogeno” ed “endogeno”, largamente utilizzata dalle scienze sociali (oggi con grande enfasi sull’”endogeno”), nasconde più cose di quante ne metta in luce, giacché occulta la trans-scalarità di relazioni e processi (quanto a dire uno dei contributi più originali e specialistici che la geografia economico-politica può rendere disponibili alle scienze sociali stesse). E’ vero che la complessità insita nel concetto di trans-scalarità è assai difficilmente riducibile, né il problema è risolto introducendo una categoria meso fra esogeno ed endogeno. Scontando la natura continua dei fenomeni, e allo scopo di postulare una segmentazione in fasi internamente coerenti che consenta un approccio analitico alla trans-scalarità, vengono successivamente individuati “cicli sistemici di organizzazione territoriale”. All’interno di ciascuno di essi vigono specifiche prescrizioni nel rapporto fra attori e risorse ed in quello fra ecosistema ed ecosistema, essenzialmente alla luce delle piattaforme tecnologiche (alla Perez-Freeman), dei processi di creazione di ricchezza, dei processi di formazione-evoluzione dello stato e della riclassificazione delle priorità etico-politiche. Keywords: locale, endogeno, esogeno, trans-scalarità, cicli sistemici di organizzazione territoriale. Settori europei di ricerca: SH3_9 spatial development, land use, regional planning e SH3_11 infrastructures, human and political geopraphy, settlements, come punto di osservazione di SH1_1 macroeconomics, business cycles, SH1_11 international trade, economic geography. Il prodotto è stato valutato come E nella VQR 2004-2010.File | Dimensione | Formato | |
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