Le politiche migratorie italiane hanno costantemente favorito l'ingresso dei migranti irregolari e reso arduo l'ingresso regolare. Questa paradossale scelta si spiega con il fatto che i migranti irregolari sono indispensabile per fornire una manodopera a basso costo indispensabile non solo ad alcuni settori produttivi ma anche per il lavoro di cura e l'assistenza domiciliare. Al posto di politiche di governo della popolazione inclusive si sono quindi sviluppate politiche escludenti in cui il benessere degli inclusi si fonda sullo sfruttamento neoschiavistico degli esclusi
“La regolamentazione dell’immigrazione come questione sociale: dalla cittadinanza inclusiva al neoschiavismo” / E.Santoro. - STAMPA. - (2010), pp. 129-180.
“La regolamentazione dell’immigrazione come questione sociale: dalla cittadinanza inclusiva al neoschiavismo”
SANTORO, EMILIO
2010
Abstract
Le politiche migratorie italiane hanno costantemente favorito l'ingresso dei migranti irregolari e reso arduo l'ingresso regolare. Questa paradossale scelta si spiega con il fatto che i migranti irregolari sono indispensabile per fornire una manodopera a basso costo indispensabile non solo ad alcuni settori produttivi ma anche per il lavoro di cura e l'assistenza domiciliare. Al posto di politiche di governo della popolazione inclusive si sono quindi sviluppate politiche escludenti in cui il benessere degli inclusi si fonda sullo sfruttamento neoschiavistico degli esclusiI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.