S. GIVONE, Virtudes teologales y filosofìa del amor en Dante Più che dall’aristotelismo e dal tomismo, il pensiero di Dante secondo l’Autore è influenzato dal neoplatonismo. Di impronta neoplatonica è la “filosofia d’amore” che ispira la Divina Commedia e che fa da filo conduttore sia della Vita nuova sia del Convivio, dove Dante non esita a identificare, come Platone nel Convito, filosofia e amore. I canti 24, 25 e 26 del Paradiso, ai quali in questo saggio viene dedicata particolare attenzione, ne offrono la conferma. A ciò si deve aggiungere che l’esito mistico della Commedia risulterebbe incomprensibile fuori di una tradizione che appartiene non tanto all’aristotelismo quanto al neoplatonismo. More than from the aristotelian and thomistic tradition, Dante’s thought, according to the Author, was influenced from neoplatonic tradition. The “filosofia d’amore” inspiring the Divina Commedia and crossing both Vita nuova and Convivio reveals an evident neoplatonic character, because Dante identifies, exactly like Plato in his Banquet, philosophy and love. The “canti” 24, 25 and 26 of Paradise, to wich in this article is dedicated a particular attention, offer the clearest evidence of this thesis. Anyway the mystical ending of the Commedia will result incomprehensible outside of a tradition whose main features are surely neoplatonic and not aristotelian.
Virtudes teologales y filosofia del amor en Dante / S. Givone. - STAMPA. - (2009), pp. 289-302.
Virtudes teologales y filosofia del amor en Dante
GIVONE, SERGIO
2009
Abstract
S. GIVONE, Virtudes teologales y filosofìa del amor en Dante Più che dall’aristotelismo e dal tomismo, il pensiero di Dante secondo l’Autore è influenzato dal neoplatonismo. Di impronta neoplatonica è la “filosofia d’amore” che ispira la Divina Commedia e che fa da filo conduttore sia della Vita nuova sia del Convivio, dove Dante non esita a identificare, come Platone nel Convito, filosofia e amore. I canti 24, 25 e 26 del Paradiso, ai quali in questo saggio viene dedicata particolare attenzione, ne offrono la conferma. A ciò si deve aggiungere che l’esito mistico della Commedia risulterebbe incomprensibile fuori di una tradizione che appartiene non tanto all’aristotelismo quanto al neoplatonismo. More than from the aristotelian and thomistic tradition, Dante’s thought, according to the Author, was influenced from neoplatonic tradition. The “filosofia d’amore” inspiring the Divina Commedia and crossing both Vita nuova and Convivio reveals an evident neoplatonic character, because Dante identifies, exactly like Plato in his Banquet, philosophy and love. The “canti” 24, 25 and 26 of Paradise, to wich in this article is dedicated a particular attention, offer the clearest evidence of this thesis. Anyway the mystical ending of the Commedia will result incomprehensible outside of a tradition whose main features are surely neoplatonic and not aristotelian.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Virtudes teologales.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
5.77 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.77 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.