Profili giuridici della gestione dei musei nelle esperienze del Regno Unito, Francia, Germania e Spagna

Il saggio ha per oggetto il tema dei profili giuridici della gestione dei musei nelle esperienze di quattro Paesi: Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.. Il panorama comparato evidenzia una grandissima eterogeneità sia per quanto riguarda la titolarità pubblica o privata dei musei, sia per l’esistenza di una disciplina normativa generale, sia per quel che concerne le forme ed i modelli di gestione. Si va dalla Francia dove il concetto di museo è espressamente definito nel Code du patrimoine, e dove il legislatore ha emanato una disciplina per i grandi musei, alla Germania che non conosce nessuna legislazione federale o locale in merito. Il saggio prende in esame l’istituto dei c.d. standard minimi che i musei devono assicurare (generici in Francia e assai dettagliati nel Regno Unito) e i vari modelli di gestione adottati nei vari Paesi (significativa è ad esempio l’esperienza dei c.d. Non Departamental Public Bodies nel Regno Unito, la diffusione della c.d. Fondazione di diritto pubblico e le forme di partenariati pubblico-privati in Germania, o l’istituto della fondazione di diritto privato in Spagna). Tendenza comune in tutti i Paesi considerati è l’adozione di discipline ad hoc per i grandi musei. In tutti questi ordinamenti la necessità di reperire risorse economiche che gli organi pubblici non sono più in grado di assicurare, hanno dunque aperto la strada a nuove forme di gestione che si sono, talora, tradotte in strumenti giuridici quantomeno ibridi, peraltro in continuo divenire e per il giurista ancora tutti da decantare.