Aspirazioni e malinconie: i contrasti del mercante Francesco Datini

Attraverso carteggi editi (la corrispondenza tra Francesco Datini e la moglie Margherita e il notaio ser Lapo Mazzei) e soprattutto inediti (le lettere "proprie" ai compagni) la figura del mercante Francesco Datini emerge con maggiore ricchezza di quanto non sia stato finora dimostrato. Nell'ambito del tema affrontato dal XXII Convegno Internazionale del Centro Italiano di Studi di Storia e d'Arte - La ricerca del benessere individuale e sociale - le carte damigiane offrono importanti contributi per la ricostruzione di atteggiamenti e concezioni dell'ambiente mercantile di fine Trecento, tra aspetti materiali e immateriali. Le aspirazioni e le malinconie del mercante che emergono nei suoi contrasti con la moglie, l'amico e i soci rappresentano un caso rilevante anche sul piano più generale della storia del basso Medioevo. Lo studio rappresenta una rielaborazione del contributo di ricerca presentato in occasione del XXII Convegno internazionale di Studi del Centro Italiano di Studi di Storia e d'Arte - Pistoia, tenutosi a Pistoia dal 15 al 18 maggio 2009 dal titolo "La ricerca del benessere individuale e sociale. Ingredienti materiali e immateriali (città italiane XIII-XV secolo)".