Le città europee, come gran parte della comunità scientifica e degli organismi internazionali raccomandano, dovrebbero tendere ad azzerare il consumo di suolo, limitando la crescita a poche situazioni definite che abbiano lo scopo di innalzare il livello di qualità urbana. Appare utile, allora, impostare un’ipotesi di lavoro che preveda azioni progettuali volte alla rigenerazione complessiva dei sistemi insediativi. Serve guardare avanti, alla città futura che si sta costruendo nel XXI secolo e trasformare le espansioni periferiche pensando alla sostenibilità complessiva dell’insediamento (ambientale, economica, sociale), per riqualificare lo spazio pubblico e il paesaggio, come la stessa Convenzione Europea del Paesaggio richiede, prevedendo anche operazioni di demolizione e ricostruzione in contesti con aree dimesse o con comparti abitativi di proprietà pubblica (Infussi, Orsenigo, 2008). La forma urbana dipende fortemente dalle politiche, dagli incentivi e dalle premialità che in paesi sono in grado di mettere in campo. A partire dal caso della Toscana centrale,il saggio riflette attorno ad azioni di spatial planning orientate alla tematica della rigenerazione urbana.
Caratteri e forme insediative dell’ellisse urbana della Toscana centrale / D. Poli. - STAMPA. - (2010), pp. 115-140.
Caratteri e forme insediative dell’ellisse urbana della Toscana centrale
POLI, DANIELA
2010
Abstract
Le città europee, come gran parte della comunità scientifica e degli organismi internazionali raccomandano, dovrebbero tendere ad azzerare il consumo di suolo, limitando la crescita a poche situazioni definite che abbiano lo scopo di innalzare il livello di qualità urbana. Appare utile, allora, impostare un’ipotesi di lavoro che preveda azioni progettuali volte alla rigenerazione complessiva dei sistemi insediativi. Serve guardare avanti, alla città futura che si sta costruendo nel XXI secolo e trasformare le espansioni periferiche pensando alla sostenibilità complessiva dell’insediamento (ambientale, economica, sociale), per riqualificare lo spazio pubblico e il paesaggio, come la stessa Convenzione Europea del Paesaggio richiede, prevedendo anche operazioni di demolizione e ricostruzione in contesti con aree dimesse o con comparti abitativi di proprietà pubblica (Infussi, Orsenigo, 2008). La forma urbana dipende fortemente dalle politiche, dagli incentivi e dalle premialità che in paesi sono in grado di mettere in campo. A partire dal caso della Toscana centrale,il saggio riflette attorno ad azioni di spatial planning orientate alla tematica della rigenerazione urbana.File | Dimensione | Formato | |
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