Il saggio si inscrive in una più ampia analisi, condotta per ‘item’ culturali propri dell’età medievale, sulla percezione della ‘novità’ da parte dei contemporanei. Il campo semantico indagato nel saggio è quello della rappresentazione della santità con particolare riferimento alle nuove proposte agiografico-devozionali indotte dalla pastorale dei Mendicanti nella società cittadina basso medievale attraverso una esemplificazione volta ad illustrare le modalità della costruzione, della trasmissione e del ‘mantenimento’ dei culti.
“Omnia nova placent”. Continuità e innovazione nella percezione della santità tra XIII e XIV secolo / A.Benvenuti. - STAMPA. - (2010), pp. 87-99.
“Omnia nova placent”. Continuità e innovazione nella percezione della santità tra XIII e XIV secolo
BENVENUTI, ANNA
2010
Abstract
Il saggio si inscrive in una più ampia analisi, condotta per ‘item’ culturali propri dell’età medievale, sulla percezione della ‘novità’ da parte dei contemporanei. Il campo semantico indagato nel saggio è quello della rappresentazione della santità con particolare riferimento alle nuove proposte agiografico-devozionali indotte dalla pastorale dei Mendicanti nella società cittadina basso medievale attraverso una esemplificazione volta ad illustrare le modalità della costruzione, della trasmissione e del ‘mantenimento’ dei culti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.