In questo articolo vengono esaminate la costruzione e l'evoluzione della signoria del monastero di Passignano sul castello di Poggialvento, mettendo in rilievo come l'egemonia locale conquistata dal monastero attraverso le guerre combattute contro alcune famiglie aristocratiche della zona alla fine del secolo XII abbia portato ad una signoria monastica assai poco formalizzata dal punto di vista istituzionale ma effettiva in quanto a capacità di controllo sulla comunità. Il potere locale del monastero si dissolve però poco dopo la fine delle guerre per l'egemonia, in quanto vengono meno i motivi per mobilitare militarmente la popolazione locale e soprattutto il suo strato superiore, che costituisce la clientela armata degli abati, e questo porta ad un allentamento dei rapporti fra la comunità e gli abati a cui neppure la creazione di una signoria territoriale ben definita dal punto di vista istituzionale, cosa che avviene verso la metà del secolo XIII, riesce a porre rimedio, dato che gli abati non riescono ad ottenere tramite questa preminenza istituzionale un controllo effetivo sulla comunità.
L'abate e gli homines di Poggialvento (secc. XII e XIII) / T.Casini. - STAMPA. - (2009), pp. 205-222.
L'abate e gli homines di Poggialvento (secc. XII e XIII)
CASINI, TOMMASO
2009
Abstract
In questo articolo vengono esaminate la costruzione e l'evoluzione della signoria del monastero di Passignano sul castello di Poggialvento, mettendo in rilievo come l'egemonia locale conquistata dal monastero attraverso le guerre combattute contro alcune famiglie aristocratiche della zona alla fine del secolo XII abbia portato ad una signoria monastica assai poco formalizzata dal punto di vista istituzionale ma effettiva in quanto a capacità di controllo sulla comunità. Il potere locale del monastero si dissolve però poco dopo la fine delle guerre per l'egemonia, in quanto vengono meno i motivi per mobilitare militarmente la popolazione locale e soprattutto il suo strato superiore, che costituisce la clientela armata degli abati, e questo porta ad un allentamento dei rapporti fra la comunità e gli abati a cui neppure la creazione di una signoria territoriale ben definita dal punto di vista istituzionale, cosa che avviene verso la metà del secolo XIII, riesce a porre rimedio, dato che gli abati non riescono ad ottenere tramite questa preminenza istituzionale un controllo effetivo sulla comunità.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.