Mercato ambiente e costo sociale: due concezioni dell'efficienza economica

Dopo aver sottolineato il carattere sociale e non individualistico del problema economico, e quindi l’assoluta normalità di avere “effetti esterni” nella produzione e nel consumo, si discute del carattere tautologico del “teorema di Coase” e delle contraddizioni e forzature connesse alla spiegazione delle inefficienze derivanti da esternalità in termini di “assenza dei mercati”. Viene poi svolto un confronto tra l’approccio neoliberista basato su quel teorema e l'approccio pigouviano, prima sugli aspetti teorici, poi sulle implicazioni di politica economica. Il saggio evidenzia in modo specifico lo stretto legame che sussiste tra la scelta e l’uso strumentale delle ipotesi, e gli interventi correttivi proposti. Si mostra infine come la forzata applicazione di criteri di politica economica che fanno riferimento alla logica del mercato abbia conseguenze rilevanti sia sulle tematiche ambientali, sia sui rapporti tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo.