L’onomastica dei testi di Ebla nel contesto siriano del III millennio a.C.

Gli studi sull'onomastica di Ebla hanno messo in luce che la documentazione semitica arcaica alla metà del III millennio mostra uniformità tipologica, ma anche importanti caratteristiche regionali. I testi di Ebla conservano una documentazione che si riferisce a un'area geografica ampia. È quindi possibile analizzare e mettere a confronto i sistemi in uso non solo a Ebla stessa e nella sua regione, ma anche in città quali Mari, Emar, Nagar. Per quanto riguarda gli elementi culturali, dall'analisi dei nomi di persona emerge tanto l’importanza del lessico relativo alla parentela, quanto di quello relativo ad attività politiche e militari predicate di certe divinità eroiche, del sovrano, e di certi gruppi sociali eminenti. Dall'analisi della documentazione eblaita, unita a quella coeva di Mari e Tell Beydar, emergono 5 regioni antroponomastiche: Ebla, medio Eufrate da Mari a Tuttul, Harran e zone pedemontane a nord di Aleppo, costa mediterranea (più difficile da riconoscere) e Triangolo del Habur. Queste ipotesi sono in accordo con congetture circa toponomastica e teonomastica, così come con la corrente ricostruzione del lessico di Ebla attestato nei testi amministrativi, di cancelleria e lessicali. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- The studies on the Ebla onomastics have clarified that the archaic Semitic documentation of the middle of the III Millennium BC shows a typological uniformity as well as relevant regional features. Since they refer to a broad geographical area, the Ebla texts allow us to compare the onomastics systems of the region around Ebla, Mari, Emar and Nagar. As for the cultural elements, the importance of the kinship lexicon emerges. Also the lexicon referring to political and military activities, attributed to some heroic deities, to the king and to some social groups looks relevant. Taken together, the Ebla texts and the contemporary texts from Mari and Telle Beydar suggest the existence of five anthroponomastic regions, centred on Ebla, on the Middle Euphrates (from Mari to Tuttul), on Harran and the piedmont zones north of Aleppo, on the Mediterranean coast (less easily identifiable) and on the so-called Habur Triangle. These hypotheses agree with other conjectures about the toponomastics and the theonomastics, as well as with the current reconstruction of the Ebla lexicon attested in the administrative, chancery and lexical texts.