Dagli anni ’70 in poi le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno progressivamente svolto un ruolo sempre più rilevante nei sistemi d’istruzione dei paesi industrializzati. A distanza di quarant’anni, a che punto siamo? Che cosa possiamo dire, oggi, circa l’impatto delle ICT sulla scuola, l’apprendimento e le pratiche culturali e cognitive delle nuove generazioni di studenti? Il volume si propone di affrontare tali quesiti, superando lo schema classico apocalittici versus integrati e suggerendo una chiave di lettura critica per l’analisi dei rapporti tra tecnologia ed educazione. Lo scopo è duplice: da un lato, si intende decostruire la retorica imperante che aleggia intorno al dibattito su scuola e tecnologie e, dall’altro, si avanzano proposte per una riforma della ricerca tecnologico-educativa. In questa riflessione, funzioni chiave sono riconosciute alla scuola, come principale agenzia di mediazione all’uso consapevole delle tecnologie, ed alla ricerca, come strumento privilegiato per la formulazione di politiche tecnologiche e educative informate.

Le insidie dell'ovvio. Tecnologie educative e critica della retorica tecnocentrica / M. Ranieri. - STAMPA. - (2011), pp. 9-238.

Le insidie dell'ovvio. Tecnologie educative e critica della retorica tecnocentrica

RANIERI, MARIA
2011

Abstract

Dagli anni ’70 in poi le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno progressivamente svolto un ruolo sempre più rilevante nei sistemi d’istruzione dei paesi industrializzati. A distanza di quarant’anni, a che punto siamo? Che cosa possiamo dire, oggi, circa l’impatto delle ICT sulla scuola, l’apprendimento e le pratiche culturali e cognitive delle nuove generazioni di studenti? Il volume si propone di affrontare tali quesiti, superando lo schema classico apocalittici versus integrati e suggerendo una chiave di lettura critica per l’analisi dei rapporti tra tecnologia ed educazione. Lo scopo è duplice: da un lato, si intende decostruire la retorica imperante che aleggia intorno al dibattito su scuola e tecnologie e, dall’altro, si avanzano proposte per una riforma della ricerca tecnologico-educativa. In questa riflessione, funzioni chiave sono riconosciute alla scuola, come principale agenzia di mediazione all’uso consapevole delle tecnologie, ed alla ricerca, come strumento privilegiato per la formulazione di politiche tecnologiche e educative informate.
2011
9788846727916
9
238
M. Ranieri
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