in MATERIA E GEOMETRIA - SEZIONE DOTTORATO 20/2011. Il lavoro di restituzione dei modelli digitali delle volte della chiesa di S. Maria, integrato da riprese fotografiche ad alta definizione, ha fornito infatti nuovi indizi relativamente alla corretta comprensione delle tecniche di realizzazione delle figurazioni anamorfiche che sono state realizzate in epoca barocca su tali superfici. Si può riscontrare, anche in questi casi analizzati, l’utilizzo di sistemi di controllo geometrico della deformazione dei disegni, che venivano realizzati in vera grandezza sulle volte basandosi sulla deformazione di reticoli che venivano precedentemente impostati sui bozzetti in scala ridotta. Per studiare queste procedure è necessario conoscere le caratteristiche geometriche del punto di vista privilegiato dell’osservatore, o centro di proiezione, e delle superfici di riferimento sulle quali sono realizzate le quadrature, per cui non si può prescindere dalla conoscenza delle caratteristiche spaziali dell’intero ambiente che accoglie l’opera e dal rilievo, nello specifico, della forma della volta. Il rilievo tramite scansione laser 3D ha consentito la esatta valutazione delle superfici voltate, a botte nel coro ed a vela nella navata, e la formulazione di alcune ipotesi per lo studio del complesso apparato decorativo della chiesa, articolato con grandi architetture dipinte realizzate dal Donati.
Ottimizzazione di curve piane: lo studio della volta del coro della chiesa di S. Maria a Vallombrosa / G. Anzani. - STAMPA. - (2011), pp. 217-225.
Ottimizzazione di curve piane: lo studio della volta del coro della chiesa di S. Maria a Vallombrosa
ANZANI, GIOVANNI
2011
Abstract
in MATERIA E GEOMETRIA - SEZIONE DOTTORATO 20/2011. Il lavoro di restituzione dei modelli digitali delle volte della chiesa di S. Maria, integrato da riprese fotografiche ad alta definizione, ha fornito infatti nuovi indizi relativamente alla corretta comprensione delle tecniche di realizzazione delle figurazioni anamorfiche che sono state realizzate in epoca barocca su tali superfici. Si può riscontrare, anche in questi casi analizzati, l’utilizzo di sistemi di controllo geometrico della deformazione dei disegni, che venivano realizzati in vera grandezza sulle volte basandosi sulla deformazione di reticoli che venivano precedentemente impostati sui bozzetti in scala ridotta. Per studiare queste procedure è necessario conoscere le caratteristiche geometriche del punto di vista privilegiato dell’osservatore, o centro di proiezione, e delle superfici di riferimento sulle quali sono realizzate le quadrature, per cui non si può prescindere dalla conoscenza delle caratteristiche spaziali dell’intero ambiente che accoglie l’opera e dal rilievo, nello specifico, della forma della volta. Il rilievo tramite scansione laser 3D ha consentito la esatta valutazione delle superfici voltate, a botte nel coro ed a vela nella navata, e la formulazione di alcune ipotesi per lo studio del complesso apparato decorativo della chiesa, articolato con grandi architetture dipinte realizzate dal Donati.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.