Al fine di validare i risultati del trattamento riabilitativo tramite la Riabilitazione Equestre, incrementare la specificità di applicazione e l’outcome riabilitativo vengono stabiliti per al prima volta a livello internazionale i criteri per la valutazione quantitativa dell’attività di RE. Ciò consente non solo una valutazione obiettiva dei risultati ma anche i tempi di lavoro attesi per il conseguimento di un obiettivo e la durata stessa del trattamento. Viene sottolineata l’importanza del fatto che la valutazione non riguardi unicamente l’analisi dell’efficacia nell’ambito del setting riabilitativo, per il quale esistono in letteratura alcuni protocolli di valutazione, ma comprenda ovviamente una valutazione a lungo termine del mantenimento a terra dei risultati conseguiti , reale target della RE come di ogni altro tipo di riabilitazione. Per quanto riguarda i soggetti affetti da patologia neuromotoria viene presentato l’originale, e tuttora unico a livello internazionale, “Protocollo di Valutazione per la Riabilitazione Equestre nei Disordini Neuromotori” con valutazione quantitativa degli effetti della RE a Cavallo e a Terra applicabile a soggetti sia in età evolutiva che adulti, affetti da patologia encefalica sia fissa che progressiva (Pasquinelli et al, 2006, 2008).
Criteri per la valutazione dei risultati della Riabilitazione Equestre / A. Pasquinelli. - STAMPA. - (2009), pp. 165-169.
Criteri per la valutazione dei risultati della Riabilitazione Equestre.
PASQUINELLI, ANNA
2009
Abstract
Al fine di validare i risultati del trattamento riabilitativo tramite la Riabilitazione Equestre, incrementare la specificità di applicazione e l’outcome riabilitativo vengono stabiliti per al prima volta a livello internazionale i criteri per la valutazione quantitativa dell’attività di RE. Ciò consente non solo una valutazione obiettiva dei risultati ma anche i tempi di lavoro attesi per il conseguimento di un obiettivo e la durata stessa del trattamento. Viene sottolineata l’importanza del fatto che la valutazione non riguardi unicamente l’analisi dell’efficacia nell’ambito del setting riabilitativo, per il quale esistono in letteratura alcuni protocolli di valutazione, ma comprenda ovviamente una valutazione a lungo termine del mantenimento a terra dei risultati conseguiti , reale target della RE come di ogni altro tipo di riabilitazione. Per quanto riguarda i soggetti affetti da patologia neuromotoria viene presentato l’originale, e tuttora unico a livello internazionale, “Protocollo di Valutazione per la Riabilitazione Equestre nei Disordini Neuromotori” con valutazione quantitativa degli effetti della RE a Cavallo e a Terra applicabile a soggetti sia in età evolutiva che adulti, affetti da patologia encefalica sia fissa che progressiva (Pasquinelli et al, 2006, 2008).File | Dimensione | Formato | |
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