Le opere e i giorni ... e i nomi

Maurizio Agamennone, Le opere e i giorni … e i nomi, in Popular music e musica popolare: riflessioni ed esperienze a confronto, a cura di Alessandro Rigolli e Nicola Scaldaferri, Marsilio/Casa della musica, Venezia-Parma, 2010: 11-30. Il saggio prende in esame e commenta criticamente le diverse procedure di classificazione attraverso cui gli studi etnomusicologici hanno individuato e denominato gli oggetti e i campi della loro ricerca, a partire dalle intuizioni originarie proposte da Johann Gottfried Herder e dalla musicologia comparata berlinese, alle esperienze americane, europee e italiane, fino ai numerosi segmenti tassonomici emersi negli ultmi due decenni. La riflessione su come cambiano, nel tempo, gli oggetti e i processi della ricerca, consente di rilevare alcune costanti interpretative, pienamente attive anche nel tempo attuale, che pertengono strettamente al metodo e alla tradizione scrintifica della etnomusicologia: a) l’osservazione etnografica, b) l’analisi dei comportamenti performativi, c) l’individuazione e valutazione di valenze e proiezioni simboliche della musica, d) l’interazione tra ricercatori e attori sociali oggetto dell’osservazione.