In che modo Internet sta influenzando la comunicazione politica e la democrazia? Obiettivo di questo saggio è indagare il rapporto tra questi tre sotto-sistemi fortemente interattivi partendo dal domandarsi se questo Web e quindi questa Rete sia l’unica possibile, cercando così di abbandonare una sorta di metafisica della Rete e orientando la ricerca verso la definizione della natura linguistico-testuale di Internet, della grammatica sociale che la indirizza e la governa. Questo web non è l’unico possibile; anzi non è nemmeno quello che avevano in mente i suoi inventori. Solo ricostruendo il senso, la natura della relazione che lega la grammatica della Rete al proliferare dei suoi testi, specialmente tramite l’area dei social media, di vecchia e nuova generazione, sarà possibile progettare una nuova politica non tanto della Rete ma con la Rete. La literacy ai nuovi media quindi è da intendersi non solo come formazione ai nuovi linguaggi ma come formazione ad una nuova forma di socialità. La scuola, che da sempre ha rappresentato lo strumento di socializzazione più forte, oggi vive un ritardo pericoloso nella definizione di ambiente formativo. How is the Internet influencing political communication and democracy? The purpose of this paper is to investigate the relationship between these three interactives sub-systems. It begins by raising the question of whether the web as we know it is the only one possible. Thus, it moves away from a kind of metaphysics of Network and directs research towards the definition of linguistic-textual nature of the Internet, and of the social grammar. Only by reconstructing the senses, the nature of the relation between the grammar of the network to the proliferation of his texts, especially through the old and the new generation of social media, will it be possible to design a new policy of the network and with the Network . The new media literacy is therefore to be understood not only as training for new languages. It must also be seen as a way of forming a new kind of social discourse. The school, which has always represented the most powerful tool of socialization, now risks falling dangerously behind as an effective formative environment.
Maschere e luoghi della politica in rete / L. Toschi. - STAMPA. - (2006), pp. 89-125.
Maschere e luoghi della politica in rete
TOSCHI, LUCA
2006
Abstract
In che modo Internet sta influenzando la comunicazione politica e la democrazia? Obiettivo di questo saggio è indagare il rapporto tra questi tre sotto-sistemi fortemente interattivi partendo dal domandarsi se questo Web e quindi questa Rete sia l’unica possibile, cercando così di abbandonare una sorta di metafisica della Rete e orientando la ricerca verso la definizione della natura linguistico-testuale di Internet, della grammatica sociale che la indirizza e la governa. Questo web non è l’unico possibile; anzi non è nemmeno quello che avevano in mente i suoi inventori. Solo ricostruendo il senso, la natura della relazione che lega la grammatica della Rete al proliferare dei suoi testi, specialmente tramite l’area dei social media, di vecchia e nuova generazione, sarà possibile progettare una nuova politica non tanto della Rete ma con la Rete. La literacy ai nuovi media quindi è da intendersi non solo come formazione ai nuovi linguaggi ma come formazione ad una nuova forma di socialità. La scuola, che da sempre ha rappresentato lo strumento di socializzazione più forte, oggi vive un ritardo pericoloso nella definizione di ambiente formativo. How is the Internet influencing political communication and democracy? The purpose of this paper is to investigate the relationship between these three interactives sub-systems. It begins by raising the question of whether the web as we know it is the only one possible. Thus, it moves away from a kind of metaphysics of Network and directs research towards the definition of linguistic-textual nature of the Internet, and of the social grammar. Only by reconstructing the senses, the nature of the relation between the grammar of the network to the proliferation of his texts, especially through the old and the new generation of social media, will it be possible to design a new policy of the network and with the Network . The new media literacy is therefore to be understood not only as training for new languages. It must also be seen as a way of forming a new kind of social discourse. The school, which has always represented the most powerful tool of socialization, now risks falling dangerously behind as an effective formative environment.File | Dimensione | Formato | |
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