Menander in Plutarch: a conjecture for Eros (fr. 791 K.-A.)

Plutarco cita spesso Menandro, perché lo apprezza e lo ama. Tra l'altro lo ritiene un grande esperto di problemi d’amore. Per questo, il fr. 791 K.-A. di Menandro è citato due volte in Plutarco: nel suo dialogo Erotikos e nel fr. 134 Sandbach, cioè in un brano, conservato da Sobeo, di un'opera perduta intitolata Perì Erotos. Il testo del frammento si presenta però corrotto al v. 8. Varie considerazioni consentono di proporre un brillante emendamento testuale == Plutarch often quotes Menander, whom he relishes and appreciates. He also considers him to be a great expert on matters of love. For this reason he quotes Menander’s fr. 791 K.-A. twice: in the dialogue entitled Eroticos, and in fr. 134 Sandbach – a text from his lost work Perì Erotos preserved by Iohannes Stobaeus. The text of Menander’s fragment, however, appears to be unsound at line 8. The several points made here are conductive to a brilliant textual emendation.