Si tratta delle "Conclusioni" poste a termine del Rapporto del Parlamento Europeo, intitolato "International Adoption in the European Union/L'adoption internationale dans l'Union Européenne", di cui l'Autrice ha redatto la parte dedicata ai profili giuridici (ossia, i paragrafi 1 e 3, escluso il il par.2). Più precisamente, dapprima sono evidenziate le tendenze generali che si osservano in materia, nell'attuale panorama europeo (p. 155), quindi, si considerano i profili normativi e legislativi. Le Conclusioni evidenziano un punto centrale, più volte ribadito dall'Autrice in altre parti del Rapporto in esame, ossia, la necessità di dar vita a un insieme di garanzie, a livello europeo, destinate a coordinarsi con quelle già apprestate dagli strumenti di diritto internazionale già operanti: Convenzione de L'Aja del 1993, Convenzioni del Consiglio d'Europa, alla luce della giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo. Si precisa che il volume è privo di ISBN, essendo titolare del copyright un'istituzione internazionale, ossia il Parlamento Europeo, che lo ha divulgato, sia in versione cartacea, sia online, nel proprio sito ufficiale (http://www.europarl.europa.eu/studies), senza fini di lucro. I files allegati contengono la seconda parte del Rapporto, ove si trovano appunto le Raccomandazioni finali, redatte nella duplice versione ufficiale, in inglese e in francese.
Conclusions / E. URSO. - STAMPA. - (2009), pp. 155-159.
Conclusions
URSO, ELENA
2009
Abstract
Si tratta delle "Conclusioni" poste a termine del Rapporto del Parlamento Europeo, intitolato "International Adoption in the European Union/L'adoption internationale dans l'Union Européenne", di cui l'Autrice ha redatto la parte dedicata ai profili giuridici (ossia, i paragrafi 1 e 3, escluso il il par.2). Più precisamente, dapprima sono evidenziate le tendenze generali che si osservano in materia, nell'attuale panorama europeo (p. 155), quindi, si considerano i profili normativi e legislativi. Le Conclusioni evidenziano un punto centrale, più volte ribadito dall'Autrice in altre parti del Rapporto in esame, ossia, la necessità di dar vita a un insieme di garanzie, a livello europeo, destinate a coordinarsi con quelle già apprestate dagli strumenti di diritto internazionale già operanti: Convenzione de L'Aja del 1993, Convenzioni del Consiglio d'Europa, alla luce della giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo. Si precisa che il volume è privo di ISBN, essendo titolare del copyright un'istituzione internazionale, ossia il Parlamento Europeo, che lo ha divulgato, sia in versione cartacea, sia online, nel proprio sito ufficiale (http://www.europarl.europa.eu/studies), senza fini di lucro. I files allegati contengono la seconda parte del Rapporto, ove si trovano appunto le Raccomandazioni finali, redatte nella duplice versione ufficiale, in inglese e in francese.File | Dimensione | Formato | |
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