Il terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908 è stato sicuramente la prima catastrofe nazionale italiana ad essere ampiamente fotografata. Il saggio analizza il più importante volume fotografico dell'epoca, prodotto dalla Società Fotografica Italiana all'indomani della catastrofe (1909 in quattro lingue), e le modalità di costruzione di un immaginario e di una identità nazionale a partire dalla fotografia colta realizzata dai foto-amatori, che operarono nell'epoca della sua prima diffusione su larga scala in riviste, volumi e proiezioni pubbliche. Il caso di studio sottopone a verifica, sul terreno specifico della storia della fotografia, le teorie sulle comunità immaginate di B. Anderson.
Catastrophe and Photography as a 'double reversal': The 1908 Messina and Reggio Earthquake and the Album of the Italian Photographic Society / Serena, Tiziana. - STAMPA. - (2015), pp. 137-163. [10.1163/9789004300682_008]
Catastrophe and Photography as a 'double reversal': The 1908 Messina and Reggio Earthquake and the Album of the Italian Photographic Society
SERENA, TIZIANA
2015
Abstract
Il terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908 è stato sicuramente la prima catastrofe nazionale italiana ad essere ampiamente fotografata. Il saggio analizza il più importante volume fotografico dell'epoca, prodotto dalla Società Fotografica Italiana all'indomani della catastrofe (1909 in quattro lingue), e le modalità di costruzione di un immaginario e di una identità nazionale a partire dalla fotografia colta realizzata dai foto-amatori, che operarono nell'epoca della sua prima diffusione su larga scala in riviste, volumi e proiezioni pubbliche. Il caso di studio sottopone a verifica, sul terreno specifico della storia della fotografia, le teorie sulle comunità immaginate di B. Anderson.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.