La formazione di un buon medico, di un buon infermiere, di un buon fisioterapista, di un buon educatore professionale, di un buon terapista della riabilitazione è ancor’oggi centrata soprattutto sulla costruzione di una competenza tecnica che produca un’expertise capace di agire in conformità con protocolli e standardizzazioni della medicina ufficiale. Ma quella che non viene considerata di pari dignità è la possibilità di formare i futuri professionisti della cura anche alle doti di riflessività, responsabilità umana, “impegno” personale ed ascolto competente. Operazione questa che fa propria una “medicina della persona” costituita dal crocevia dei saperi, delle scienze e dell’etica della cura.
"Costruire la consapevolezza dei modi di stare al mondo" / Carlo Orefice. - STAMPA. - (2011), pp. 123-176.
"Costruire la consapevolezza dei modi di stare al mondo"
OREFICE, CARLO
2011
Abstract
La formazione di un buon medico, di un buon infermiere, di un buon fisioterapista, di un buon educatore professionale, di un buon terapista della riabilitazione è ancor’oggi centrata soprattutto sulla costruzione di una competenza tecnica che produca un’expertise capace di agire in conformità con protocolli e standardizzazioni della medicina ufficiale. Ma quella che non viene considerata di pari dignità è la possibilità di formare i futuri professionisti della cura anche alle doti di riflessività, responsabilità umana, “impegno” personale ed ascolto competente. Operazione questa che fa propria una “medicina della persona” costituita dal crocevia dei saperi, delle scienze e dell’etica della cura.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.