Fondali di design

Oggi come in ogni tempo, i designer trovano un ricco substrato ideativo in innumerevoli spunti e suggestioni provenienti da ogni aspetto della realtà ma, in particolare, risulta sempre un’inesauribile fonte di ispirazione l’affascinante mondo della natura. Molti progettisti, infatti, guardano costantemente alle forme naturali, ne osservano le strutture o il movimento, i colori, le superfici per poi tradurre i tanti stimoli in oggetti che conservano spesso il fascino e la bellezza di ciò che li ha ispirati e che sono in grado di interagire con stimoli diversi sia sugli aspetti psicologici ed emotivi, sia sugli aspetti afferenti alla sfera del razionale. Osservando i prototipi sviluppati dagli studenti del Laboratorio di Rendering e modellazione, seguiti dal prof. Jurji Filieri, ho avuto la sensazione di immergermi in un fondale incantato dove una moltitudine di oggetti dalle forme più varie convive in perfetta armonia con le forme della natura: in realtà si tratta di una serie di vasi (non solo) per fiori, caratterizzati da particolari coperchi che rimandano con maggiore o minore evidenza a forme zoomorfe o biomorfe, alveari, gusci di ricci o anemoni di mare…La suggestione derivata dalla scelta di tali forme ha consentito di realizzare complementi di arredo che trovano una loro identità di funzione e di presenza sensibile attraverso l’impiego di materiali che, valorizzati da precise scelte cromatiche, permettono di riflettere l’indiscusso fascino di questi elementi.