Per azienda di famiglia si intende riferirsi in questo contributo alle aziende di me-die e piccole dimensioni in cui un unico nucleo famigliare, o al più pochissimi nu-clei famigliari, detiene la proprietà e svolge attività di governo. Ciò significa che la quota di capitale proprio detenuto dalla famiglia è sufficiente per assegnarle il con-trollo della società e che le funzioni di governo sono prerogativa in via prevalente, se non esclusiva, dei membri del gruppo famigliare. Per valutazione dell’azienda famigliare si intende un processo di stima teso ad ac-certare quanto vale effettivamente il capitale di proprietà della famiglia. Un’azienda di famiglia viene valutata in occasione di un trasferimento a terzi o di liquidazione di quote ad alcuni membri che intendono uscire o nel momento più ampio della successione generazionale o infine, e in forma ricorrente, quando si vuole com-prendere la vitalità del capitale di rischio ovvero comprendere se l’attività svolta all’interno dell’azienda ha creato valore e quanto. In tutti questi casi occorre determinare il valore economico del capitale ossia il valore ef-fettivo del capitale proprio, attraverso un processo che passa dalla scelta di un me-todo adeguato fino alla sua applicazione attraverso la definizione di assunti di base e misurazioni ad hoc.
La valutazione delle aziende di famiglia / G. Liberatore. - STAMPA. - (2012), pp. 165-186.
La valutazione delle aziende di famiglia
LIBERATORE, GIOVANNI
2012
Abstract
Per azienda di famiglia si intende riferirsi in questo contributo alle aziende di me-die e piccole dimensioni in cui un unico nucleo famigliare, o al più pochissimi nu-clei famigliari, detiene la proprietà e svolge attività di governo. Ciò significa che la quota di capitale proprio detenuto dalla famiglia è sufficiente per assegnarle il con-trollo della società e che le funzioni di governo sono prerogativa in via prevalente, se non esclusiva, dei membri del gruppo famigliare. Per valutazione dell’azienda famigliare si intende un processo di stima teso ad ac-certare quanto vale effettivamente il capitale di proprietà della famiglia. Un’azienda di famiglia viene valutata in occasione di un trasferimento a terzi o di liquidazione di quote ad alcuni membri che intendono uscire o nel momento più ampio della successione generazionale o infine, e in forma ricorrente, quando si vuole com-prendere la vitalità del capitale di rischio ovvero comprendere se l’attività svolta all’interno dell’azienda ha creato valore e quanto. In tutti questi casi occorre determinare il valore economico del capitale ossia il valore ef-fettivo del capitale proprio, attraverso un processo che passa dalla scelta di un me-todo adeguato fino alla sua applicazione attraverso la definizione di assunti di base e misurazioni ad hoc.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.