Nel presente contributo si descrive l’indagine condotta, a seguito dell’evento sismico del 06/04/2009, sulla chiesa di Santo Stefano, situata lungo la strada statale 17, in località Castelnuovo, frazione del Comune di San Pio delle Camere (Aq). Il lavoro svolto, incentrato sulla valutazione del danno e della vulnerabilità, è stato finalizzato all’esplicazione delle cause di innesco dei meccanismi attivati, messi in relazione e a confronto con i meccanismi attivabili. Il rilievo del danno induce ad affermare che l’edificio è stato soggetto a un’azione sismica avente direzione diagonale rispetto agli assi principali del fabbricato, cioè che ciascuna parete è stata impegnata nel piano e fuori piano, rispondendo in modo diverso in funzione della tipologia muraria e del grado di collegamento tra pareti ortogonali. L’inadeguata resistenza delle murature, dovuta essenzialmente alla scarsa qualità della malta, insieme alla mancanza di presidi antisismici, fatta eccezione per la buona fattura dei cantonali, rappresentano la causa prioritaria dei problemi manifestatisi.
Chiesa di Santo Stefano di Castelnuovo a San Pio delle Camere / A. Vignoli; A. Borghini; E. Del Monte; B. Ortolani. - STAMPA. - (2012), pp. 234-239.
Chiesa di Santo Stefano di Castelnuovo a San Pio delle Camere.
VIGNOLI, ANDREA;BORGHINI, ANDREA;DEL MONTE, EMANUELE;ORTOLANI, BARBARA
2012
Abstract
Nel presente contributo si descrive l’indagine condotta, a seguito dell’evento sismico del 06/04/2009, sulla chiesa di Santo Stefano, situata lungo la strada statale 17, in località Castelnuovo, frazione del Comune di San Pio delle Camere (Aq). Il lavoro svolto, incentrato sulla valutazione del danno e della vulnerabilità, è stato finalizzato all’esplicazione delle cause di innesco dei meccanismi attivati, messi in relazione e a confronto con i meccanismi attivabili. Il rilievo del danno induce ad affermare che l’edificio è stato soggetto a un’azione sismica avente direzione diagonale rispetto agli assi principali del fabbricato, cioè che ciascuna parete è stata impegnata nel piano e fuori piano, rispondendo in modo diverso in funzione della tipologia muraria e del grado di collegamento tra pareti ortogonali. L’inadeguata resistenza delle murature, dovuta essenzialmente alla scarsa qualità della malta, insieme alla mancanza di presidi antisismici, fatta eccezione per la buona fattura dei cantonali, rappresentano la causa prioritaria dei problemi manifestatisi.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.