La prospettiva epistemologica - dichiaratamente costruttivista - da cui muove il volume “Educarsi alla 'cura'” si delinea come necessità di elaborare un nuovo modello formativo all’interno del quale si muovono tutte le figure sanitarie che riconoscono come identità di fondo “l’interazione con l’altro” e l’”aver cura dell’altro”, quindi gli aspetti di apprendimento del soggetto ed il riconoscimento della valenza educativa delle azioni di cura. Entro tale scenario, dunque, si fa urgente una riflessione sugli aspetti impliciti e taciti che riguardano le epistemologie professionali degli operatori della salute e della cura e configurano -assieme agli aspetti codificati dell’expertise tecnico-specialistico- un’identità professionale.
Recensione del volume di de Mennato P., Orefice C., Branchi S., Educarsi alla 'cura'. Un itinerario riflessivo tra frammenti e sequenze, Pensa Multimedia, Lecce, 2011 / Ferro Allodola V.. - STAMPA. - (2012), pp. 120-124.
Recensione del volume di de Mennato P., Orefice C., Branchi S., Educarsi alla 'cura'. Un itinerario riflessivo tra frammenti e sequenze, Pensa Multimedia, Lecce, 2011.
FERRO ALLODOLA, VALERIO
2012
Abstract
La prospettiva epistemologica - dichiaratamente costruttivista - da cui muove il volume “Educarsi alla 'cura'” si delinea come necessità di elaborare un nuovo modello formativo all’interno del quale si muovono tutte le figure sanitarie che riconoscono come identità di fondo “l’interazione con l’altro” e l’”aver cura dell’altro”, quindi gli aspetti di apprendimento del soggetto ed il riconoscimento della valenza educativa delle azioni di cura. Entro tale scenario, dunque, si fa urgente una riflessione sugli aspetti impliciti e taciti che riguardano le epistemologie professionali degli operatori della salute e della cura e configurano -assieme agli aspetti codificati dell’expertise tecnico-specialistico- un’identità professionale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.