Nel corso del 2010 la Regione Toscana con il progetto “Speciale Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva ” ha dato avvio alla fase di sperimentazione per la costituzione di una rete regionale di destinazioni turistiche cui è stato applicato un modello di gestione ispirato ai principi e alle strategie condivise dalla rete NECSTouR . Il Comune di Fiesole, insieme ad altri Comuni della Toscana, ha aderito a questa iniziativa condividendone le finalità e predisponendo, insieme al gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze , una serie di azioni indirizzate ad implementare l’osservatorio turistico di destinazione. In particolare, l’attività di ricerca è stata articolata in tre fasi distinte, di cui: la prima fase ha riguardato la definizione di un modello organizzativo volto ad attivare e stimolare il dialogo sociale tra gli stakeholder e rendere operativo l’osservatorio; la seconda fase è stata indirizzata a misurare le condizioni di competitività e di sostenibilità; infine, l’ultima fase ha riguardato la pianificazione e la programmazione degli interventi a favore di una politica di miglioramento competitivo e sostenibile della destinazione.
L'Osservatorio Turistico di Destinazione: l'esperienza di Fiesole / Liberatore G.; Papini F.. - STAMPA. - (2013), pp. 595-611.
L'Osservatorio Turistico di Destinazione: l'esperienza di Fiesole
LIBERATORE, GIOVANNI;
2013
Abstract
Nel corso del 2010 la Regione Toscana con il progetto “Speciale Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva ” ha dato avvio alla fase di sperimentazione per la costituzione di una rete regionale di destinazioni turistiche cui è stato applicato un modello di gestione ispirato ai principi e alle strategie condivise dalla rete NECSTouR . Il Comune di Fiesole, insieme ad altri Comuni della Toscana, ha aderito a questa iniziativa condividendone le finalità e predisponendo, insieme al gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze , una serie di azioni indirizzate ad implementare l’osservatorio turistico di destinazione. In particolare, l’attività di ricerca è stata articolata in tre fasi distinte, di cui: la prima fase ha riguardato la definizione di un modello organizzativo volto ad attivare e stimolare il dialogo sociale tra gli stakeholder e rendere operativo l’osservatorio; la seconda fase è stata indirizzata a misurare le condizioni di competitività e di sostenibilità; infine, l’ultima fase ha riguardato la pianificazione e la programmazione degli interventi a favore di una politica di miglioramento competitivo e sostenibile della destinazione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.