Il presente lavoro ha come tema lo studio della costruzione della sede storica della Cassa di Risparmio di Firenze, la verifica del suo stato attuale, nonché il progetto di un intervento di adeguamento sismico. Nella prima parte dell’articolo viene inquadrata la figura di Michelucci come persona ed architetto e la sua idea di edificio in continuità con la città. Inoltre, attraverso numerosi documenti storici concernenti il cantiere, resi disponibili dall’archivio della Cassa di Risparmio, è stato possibile ripercorrere i passi temporali di costruzione dell’edificio dall’appalto all’inaugurazione nel 1957. Proprio grazie al reperimento di tali documenti e dei disegni originali (architettonici e strutturali attribuiti rispettivamente a Michelucci e Berti), relazioni di calcolo e lettere scambiate fra i due progettisti, sono state scoperte la particolarità della struttura e l’unicità dei telai che compongono i diversi corpi di fabbrica. Nella seconda parte, l’analisi delle capacità prestazionali dell’edificio allo stato attuale ed il conseguente emergere di notevoli criticità, hanno portato alla scelta della soluzione di adeguamento prevedente l’isolamento alla base dell’edificio al fine di migliorarne la risposta in caso di sisma con minima invasività ed impatto architettonico sull’immobile.
Il progetto e la costruzione dell'ala Michelucci nella Cassa di Risparmio di Firenze. Interventi di adeguamento sismico / C. Bianchi; G. Terenzi; F. Nuti. - In: BOLLETTINO INGEGNERI. - ISSN 2035-2417. - STAMPA. - 5:(2013), pp. 3-17.
Il progetto e la costruzione dell'ala Michelucci nella Cassa di Risparmio di Firenze. Interventi di adeguamento sismico
TERENZI, GLORIA;
2013
Abstract
Il presente lavoro ha come tema lo studio della costruzione della sede storica della Cassa di Risparmio di Firenze, la verifica del suo stato attuale, nonché il progetto di un intervento di adeguamento sismico. Nella prima parte dell’articolo viene inquadrata la figura di Michelucci come persona ed architetto e la sua idea di edificio in continuità con la città. Inoltre, attraverso numerosi documenti storici concernenti il cantiere, resi disponibili dall’archivio della Cassa di Risparmio, è stato possibile ripercorrere i passi temporali di costruzione dell’edificio dall’appalto all’inaugurazione nel 1957. Proprio grazie al reperimento di tali documenti e dei disegni originali (architettonici e strutturali attribuiti rispettivamente a Michelucci e Berti), relazioni di calcolo e lettere scambiate fra i due progettisti, sono state scoperte la particolarità della struttura e l’unicità dei telai che compongono i diversi corpi di fabbrica. Nella seconda parte, l’analisi delle capacità prestazionali dell’edificio allo stato attuale ed il conseguente emergere di notevoli criticità, hanno portato alla scelta della soluzione di adeguamento prevedente l’isolamento alla base dell’edificio al fine di migliorarne la risposta in caso di sisma con minima invasività ed impatto architettonico sull’immobile.File | Dimensione | Formato | |
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