Il sistema dei controlli negli Enti locali è un eterno work in progress. A partire dalla L. 142/1990, attraverso la c.d. Legge La Loggia e la modifica dei criteri di nomina dei revisori, fino ad arrivare al Decreto Enti locali (D.L. 174/2012), c’è stato un susseguirsi di interventi normativi che hanno cercato di implementare e migliorare, di volta in volta, i controlli esterni ed interni. La conseguenza è un sistema dei controlli complesso e non sempre chiaro: coloro che sono preposti alle verifiche si trovano perciò di fronte ad una mole di adempimenti che percepiscono come formali e non funzionali al loro lavoro quotidiano sebbene la norma, per quanto eterogenea ed in parte contraddittoria e lacunosa, proponga molteplici strumenti che, se ben utilizzati, consentirebbero di migliorare la consapevolezza e la razionalità dell’azione di Governo e di gestione dei Comuni e delle Province. Spetta allora ai singoli enti sfruttare al meglio le opportunità che il legislatore offre loro, implementando un sistema di controlli adeguato alla complessità delle competenze istituzionali che si svolgono sia in via diretta sia attraverso le aziende partecipate. Da qui la volontà di proporre un manuale sui controlli di ampio respiro, che evidenzi collegamenti e sovrapposizioni e, al tempo stesso, delinei gli attori, i tempi e gli strumenti operativi e le loro caratteristiche principali. Il testo, aggiornato al Decreto Enti locali e al D.Lgs. 33/2013 (Decreto Trasparenza), ha quindi come primo obiettivo quello di illustrare il percorso legislativo, evidenziandone le carenze come anche i punti di innovazione. Il secondo obiettivo è quello di fornire una “lettura” degli strumenti che la normativa e la cultura aziendale oggi propongono ai Comuni ed alle Province nello sforzo di arrivare ad un sistema dei controlli, esterni ed interni, che tuteli il cittadino e permetta ad amministratori e dirigenti di guidare l’Ente locale con la dovuta consapevolezza.
Il nuovo sistema dei controlli per gli Enti locali introdotto dal d.l. 174/2012 / E. Gori. - STAMPA. - (2013), pp. 53-66.
Il nuovo sistema dei controlli per gli Enti locali introdotto dal d.l. 174/2012
GORI, ELENA
2013
Abstract
Il sistema dei controlli negli Enti locali è un eterno work in progress. A partire dalla L. 142/1990, attraverso la c.d. Legge La Loggia e la modifica dei criteri di nomina dei revisori, fino ad arrivare al Decreto Enti locali (D.L. 174/2012), c’è stato un susseguirsi di interventi normativi che hanno cercato di implementare e migliorare, di volta in volta, i controlli esterni ed interni. La conseguenza è un sistema dei controlli complesso e non sempre chiaro: coloro che sono preposti alle verifiche si trovano perciò di fronte ad una mole di adempimenti che percepiscono come formali e non funzionali al loro lavoro quotidiano sebbene la norma, per quanto eterogenea ed in parte contraddittoria e lacunosa, proponga molteplici strumenti che, se ben utilizzati, consentirebbero di migliorare la consapevolezza e la razionalità dell’azione di Governo e di gestione dei Comuni e delle Province. Spetta allora ai singoli enti sfruttare al meglio le opportunità che il legislatore offre loro, implementando un sistema di controlli adeguato alla complessità delle competenze istituzionali che si svolgono sia in via diretta sia attraverso le aziende partecipate. Da qui la volontà di proporre un manuale sui controlli di ampio respiro, che evidenzi collegamenti e sovrapposizioni e, al tempo stesso, delinei gli attori, i tempi e gli strumenti operativi e le loro caratteristiche principali. Il testo, aggiornato al Decreto Enti locali e al D.Lgs. 33/2013 (Decreto Trasparenza), ha quindi come primo obiettivo quello di illustrare il percorso legislativo, evidenziandone le carenze come anche i punti di innovazione. Il secondo obiettivo è quello di fornire una “lettura” degli strumenti che la normativa e la cultura aziendale oggi propongono ai Comuni ed alle Province nello sforzo di arrivare ad un sistema dei controlli, esterni ed interni, che tuteli il cittadino e permetta ad amministratori e dirigenti di guidare l’Ente locale con la dovuta consapevolezza.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.