Il piano territoriale di coordinamento provinciale tra vecchie competenze e nuove sfide

Il contributo intende investigare il concetto di “bene di interesse provinciale” per comprendere il nesso tra competenze affidate alla Provincia dall’attuale ordinamento giuridico ed effettive possibilità di azione dell’ente nell’ambito del Piano Territoriale di Coordinamento. A partire da una disamina della normativa regionale vigente, e alla luce del dibattito attuale e delle pratiche correnti, si identificano, oltre ai campi di azione propri del livello sovracomunale (ambiente, paesaggio, servizi sociali), alcuni temi emergenti (contenimento del consumo di suolo, perequazione, intercomunalità) in cui l’ente provinciale si gioca l’efficacia del PTC e il suo stesso ruolo di ente intermedio. In un panorama eterogeneo, l’autrice si interroga sulla valenza delle diverse nature del PTC (prescrittiva-tradizionale, di indirizzo, strategica) e propone un approccio improntato alla governance cooperativa come chiave per rinnovare la credibilità dello strumento e riaffermare il ruolo della Provincia.