La globalizzazione delle comunicazioni ha contribuito al crescente impatto del turismo di massa sull’ambiente naturale, al punto che la preoc-cupazione per la relazione tra ambiente naturale e attività turistiche è stata inserita nell’ordine del giorno dell’agenda internazionale di molti governi. L’analisi degli impatti ambientali e socio-naturali delle attività turistiche è così divenuta oggetto di interesse da parte delle istituzioni internazionali e dei governi nazionali, delle organizzazioni non governative, dei gruppi di pressione, dell’opinione pubblica internazionale ed anche di una parte di imprese appartenenti, ma non solo, al settore turistico. La globalizzazione delle comunicazioni ha permesso che la domanda turistica si differenzias-se sino al punto da sviluppare delle nicchie di mercato attente all’uso ed al consumo dell’ambiente visitato. Le attività turistiche dipendono infatti da quel concetto di attrattività che è anch’esso andato mutando nel tempo: mentre il turismo di massa si basa sulla larga scala, sulla riapplicazione della propria cultura in cornici istituzionali de fi nite e sul basso livello di interazione culturale-ambientale, il turismo “alternativo” si concentra sul-la ricerca da parte del pubblico della scala locale, del maggior contatto tra il turista e gli abitanti locali, dell’apertura e della specializzazione delle co-munità locali ad un turismo diverso. Il crescente scambio di informazioni, che dipende dallo sviluppo e dalla diffusione delle nuove tecnologie della comunicazione, in primo luogo Internet, dà la possibilità alle comunità locali di comunicare i propri valori naturali e sociali e di porre in essere un insieme di scambi e di relazioni positive e di valore reciproco tra i settori della domanda e dell’offerta dell’attività turistica.
IL ruolo dell'informazione in rete nella sostenibilita' del turismo / Marco Tortora. - STAMPA. - (2008), pp. 83-97.
IL ruolo dell'informazione in rete nella sostenibilita' del turismo
TORTORA, MARCO
2008
Abstract
La globalizzazione delle comunicazioni ha contribuito al crescente impatto del turismo di massa sull’ambiente naturale, al punto che la preoc-cupazione per la relazione tra ambiente naturale e attività turistiche è stata inserita nell’ordine del giorno dell’agenda internazionale di molti governi. L’analisi degli impatti ambientali e socio-naturali delle attività turistiche è così divenuta oggetto di interesse da parte delle istituzioni internazionali e dei governi nazionali, delle organizzazioni non governative, dei gruppi di pressione, dell’opinione pubblica internazionale ed anche di una parte di imprese appartenenti, ma non solo, al settore turistico. La globalizzazione delle comunicazioni ha permesso che la domanda turistica si differenzias-se sino al punto da sviluppare delle nicchie di mercato attente all’uso ed al consumo dell’ambiente visitato. Le attività turistiche dipendono infatti da quel concetto di attrattività che è anch’esso andato mutando nel tempo: mentre il turismo di massa si basa sulla larga scala, sulla riapplicazione della propria cultura in cornici istituzionali de fi nite e sul basso livello di interazione culturale-ambientale, il turismo “alternativo” si concentra sul-la ricerca da parte del pubblico della scala locale, del maggior contatto tra il turista e gli abitanti locali, dell’apertura e della specializzazione delle co-munità locali ad un turismo diverso. Il crescente scambio di informazioni, che dipende dallo sviluppo e dalla diffusione delle nuove tecnologie della comunicazione, in primo luogo Internet, dà la possibilità alle comunità locali di comunicare i propri valori naturali e sociali e di porre in essere un insieme di scambi e di relazioni positive e di valore reciproco tra i settori della domanda e dell’offerta dell’attività turistica.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.