Le aziende museali pubbliche, da sempre, hanno sofferto per la scarsa autonomia – istituzionale, gestionale e amministrativa – che, di fatto, ha limitato la loro capacità di rendicontazione esterna. Tuttavia, la letteratura economico-aziendale, interessandosi in misura sempre maggiore ai musei pubblici, ha sottolineato la necessità di misurarne le performance fi-nanziarie, economiche e patrimoniali. Pertanto, l’obiettivo del presente la-voro è testare su un caso concreto una modalità di rendicontazione derivata dalla contabilità finanziaria e finalizzata alla quantificazione dei risultati economico-patrimoniali per i musei degli enti locali. I risultati della ricerca dimostrano che la metodologia individuata con-sente di determinare i risultati economico-patrimoniali ed i relativi saldi contabili senza la tenuta sistematica della contabilità in partita doppia con notevoli risparmi in termini di tempo e di risorse umane. Inoltre, il modello si caratterizza per la presenza di procedimento logico esportabile in tutte le realtà economico-produttive legate all’ambito culturale e dotate della sola contabilità finanziaria che intendono determinare i loro risultati economico-patrimoniali.
Prospetto di conciliazione / Elena Gori; Silvia Fissi. - STAMPA. - (2013), pp. 73-84.
Prospetto di conciliazione
GORI, ELENA;FISSI, SILVIA
2013
Abstract
Le aziende museali pubbliche, da sempre, hanno sofferto per la scarsa autonomia – istituzionale, gestionale e amministrativa – che, di fatto, ha limitato la loro capacità di rendicontazione esterna. Tuttavia, la letteratura economico-aziendale, interessandosi in misura sempre maggiore ai musei pubblici, ha sottolineato la necessità di misurarne le performance fi-nanziarie, economiche e patrimoniali. Pertanto, l’obiettivo del presente la-voro è testare su un caso concreto una modalità di rendicontazione derivata dalla contabilità finanziaria e finalizzata alla quantificazione dei risultati economico-patrimoniali per i musei degli enti locali. I risultati della ricerca dimostrano che la metodologia individuata con-sente di determinare i risultati economico-patrimoniali ed i relativi saldi contabili senza la tenuta sistematica della contabilità in partita doppia con notevoli risparmi in termini di tempo e di risorse umane. Inoltre, il modello si caratterizza per la presenza di procedimento logico esportabile in tutte le realtà economico-produttive legate all’ambito culturale e dotate della sola contabilità finanziaria che intendono determinare i loro risultati economico-patrimoniali.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.