A che cosa servono le emozioni? Letture darwiniane a confronto

Il contributo qui presentato si divide in tre parti: nella prima parte si esamina l’approccio che la psicologia evoluzionistica e le neuroscienze (nella fattispecie, Antonio Damasio) adottano per rendere ragione della presenza delle emozioni nell’uomo. Si tratta di un approccio adattazionistico, che interpreta cioè le emozioni come adattamenti (mezzi per l’incremento della fitness). Nella seconda parte ci si riferisce al testo più compiuto che Charles Darwin ha dedicato alla questione delle emozioni, l’Espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali (1872), mostrando come l’idea di una funzione adattativa diretta delle emozioni umane e degli atti corporei in cui esse si esprimono sia, nell’interpretazione del padre della teoria dell’evoluzione, tutt’altro che scontata. Nella terza parte si suggeriscono, infine, alcune riprese contemporanee di luoghi della teoria darwiniana.