Il risultato delle elezioni politiche italiane del 24 e 25 febbraio 2013 è stato tanto sorprendente quanto straordinario. Ben pochi si attendevano un'affermazione come quella del Movimento 5 stelle almeno nella misura così eclatante con la quale è stata ottenuta e, parallelamente, un crollo del centro-destra e del centro-sinistra altrettanto fragoroso. Né l'aspettativa era che dopo le elezioni l'unica maggioranza di governo possibile fosse una «grande coalizione» con partiti di sinistra, centro e destra. Del resto, quello che è successo in queste elezioni è stato un rivolgimento di tale portata da assumere le proporzioni di un vero e proprio «tsunami» (il riferimento a Grillo è voluto). Di questo si dà conto in questo saggio, che si occupa dei principali eventi che hanno caratterizzato il periodo precedente alle elezioni, dei risultati del voto, del confronto tra l'esito del 2013 e quello del 2008, dei movimenti individuali di voto, della «nuova» geografia elettorale e, infine, dell'evoluzione del sistema partitico.
Le elezioni politiche del 2013: uno tsunami senza vincitori / A. Chiaramonte. - STAMPA. - (2014), pp. 51-70.
Le elezioni politiche del 2013: uno tsunami senza vincitori
CHIARAMONTE, ALESSANDRO
2014
Abstract
Il risultato delle elezioni politiche italiane del 24 e 25 febbraio 2013 è stato tanto sorprendente quanto straordinario. Ben pochi si attendevano un'affermazione come quella del Movimento 5 stelle almeno nella misura così eclatante con la quale è stata ottenuta e, parallelamente, un crollo del centro-destra e del centro-sinistra altrettanto fragoroso. Né l'aspettativa era che dopo le elezioni l'unica maggioranza di governo possibile fosse una «grande coalizione» con partiti di sinistra, centro e destra. Del resto, quello che è successo in queste elezioni è stato un rivolgimento di tale portata da assumere le proporzioni di un vero e proprio «tsunami» (il riferimento a Grillo è voluto). Di questo si dà conto in questo saggio, che si occupa dei principali eventi che hanno caratterizzato il periodo precedente alle elezioni, dei risultati del voto, del confronto tra l'esito del 2013 e quello del 2008, dei movimenti individuali di voto, della «nuova» geografia elettorale e, infine, dell'evoluzione del sistema partitico.File | Dimensione | Formato | |
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