La valutazione della comunicazione e della conflittualità nella separazione tra i genitori.

Fino alla metà degli anni ’70, si riteneva che la separazione dei genitori ed il passaggio dalla famiglia bigenitoriale ad una monoparentale fosse la causa dei disturbi e psicopatologia dei figli, avendo riscontrato una elevata correlazione fra i due fenomeni. Oggigiorno molti studi pongono piuttosto l’accento sulle modalità con cui gli adulti gestiscono la crisi coniugale e ciò che è considerato dannoso è l’alta conflittualità che spesso accompagna la chiusura di una relazione tra coniugi (e anche le fasi successive). Per queso vengono qui approfonditi gli aspetti valutativi che l’esperto è opportuno prenda in considerazione quando nell’affidamento dei minori si trova ad affrontare i problemi derivanti dall’accesa conflittualità genitoriale. Questa può infatti ostacolare una buona separazione, che rappresenta il presupposto per la tutela del minore nelle situazioni di crisi coniugale, in quanto solo se i genitori non sono invischiati nei loro litigi, sapranno vedere i bisogni del figlio e collaborare per la sua salute, crescita e benessere psicofisico.