Il saggio prende in esame la prassi applicativa relativa all'utilizzo da parte dei giudici nazionali dei meccanismi di cooperazione enunciati dal regolamento 1/2003 individuando gli aspetti problematici e gli orientamenti innovativi. L'a. si propone di verificare in quale misura i diversi strumenti previsti siano effettivamente utilizzati dai giudici nazionali e quale incidenza essi producono al fine di perseguire la uniformità di applicazione delle regole di concorrenza. Tra i fattori che limitano il raggiungimento di soluzioni uniformi è dato rilievo alla varietà delle regole procedurali nazionali che, nonostante l'esigenza di conformità ai principi di equivalenza e di effettività, comportano una applicazione non uniforme delle regole di concorrenza. Emerge una situazione scarsamente coerente che porta, da un lato, ad enfatizzare l'esigenza di applicazione uniforme di tali regole mediante una serie di strumenti di cooperazione e di controllo sull'azione delle autorità nazionali; d'altro lato, la mancanza di regole procedurali armonizzate comporta signficative differenze riguardo all'enforcement negli Stati membri delle .norme di tutela della concorrenza.
Judicial Dialogues and Uniformity in the Multi-level Application of EU Competition Law / Adelina Adinolfi. - STAMPA. - (2015), pp. 68-99.
Judicial Dialogues and Uniformity in the Multi-level Application of EU Competition Law
ADINOLFI, ADELINA
2015
Abstract
Il saggio prende in esame la prassi applicativa relativa all'utilizzo da parte dei giudici nazionali dei meccanismi di cooperazione enunciati dal regolamento 1/2003 individuando gli aspetti problematici e gli orientamenti innovativi. L'a. si propone di verificare in quale misura i diversi strumenti previsti siano effettivamente utilizzati dai giudici nazionali e quale incidenza essi producono al fine di perseguire la uniformità di applicazione delle regole di concorrenza. Tra i fattori che limitano il raggiungimento di soluzioni uniformi è dato rilievo alla varietà delle regole procedurali nazionali che, nonostante l'esigenza di conformità ai principi di equivalenza e di effettività, comportano una applicazione non uniforme delle regole di concorrenza. Emerge una situazione scarsamente coerente che porta, da un lato, ad enfatizzare l'esigenza di applicazione uniforme di tali regole mediante una serie di strumenti di cooperazione e di controllo sull'azione delle autorità nazionali; d'altro lato, la mancanza di regole procedurali armonizzate comporta signficative differenze riguardo all'enforcement negli Stati membri delle .norme di tutela della concorrenza.File | Dimensione | Formato | |
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