Traduzione e commento dell’epistola V, 33 compresa nelle “Variae” di Cassiodoro e databile agli anni 523-526, con cui Teoderico incarica il duca Wilitanco di svolgere un'istruttoria giudiziaria e previo accertamento dei fatti punire esemplarmente il reato di adulterio imputato dal goto Pazene al goto Brandila, ponendo l’accento sulla necessità di salvaguardare il vincolo matrimoniale.
Cassiodoro, Variae V, 33. Il re Teoderico al duca Wilitanco / I. G. MASTROROSA. - STAMPA. - (2014), pp. 170-173-453-454.
Cassiodoro, Variae V, 33. Il re Teoderico al duca Wilitanco
MASTROROSA, IDA GILDA
2014
Abstract
Traduzione e commento dell’epistola V, 33 compresa nelle “Variae” di Cassiodoro e databile agli anni 523-526, con cui Teoderico incarica il duca Wilitanco di svolgere un'istruttoria giudiziaria e previo accertamento dei fatti punire esemplarmente il reato di adulterio imputato dal goto Pazene al goto Brandila, ponendo l’accento sulla necessità di salvaguardare il vincolo matrimoniale.File in questo prodotto:
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