Introduzione. In accordo con una visione ecologica dello sviluppo umano, il cyberbullismo può essere considerato un fenomeno risultante dalla combinazione di variabili intra- ed inter- individuali. Il presente contributo vuole esplorare gli effetti unici ed additivi di alcuni tratti di personalità legati al mondo emotivo (le dimensioni di callousness ed uncaring) e la posizione sociale occupata nel gruppo dei pari (preferenza sociale e popolarità percepita) su una misura di cyberbullismo in un campione di preadolescenti, tenendo sotto controllo il livello di cyber vittimizzazione. Metodo e Risultati. Hanno partecipato allo studio 529 preadolescenti (247 maschi, 46.69%) frequentanti una scuola media del Centro Italia (M = 12 anni e 7 mesi, DS = 1 anno e 2 mesi). Il progetto è stato possibile grazie al determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Le misure sono state ricavate sia tramite questionari self-report (per i tratti emotivi ed il cyberbullismo), sia attraverso la tecnica sociometrica (per le misure di preferenza sociale e popolarità). Analisi di regressione logistica gerarchica hanno evidenziato che nelle femmine la variabile uncaring, relativa ad un disimpegno nelle azioni quotidiane e ad un disinteresse per i sentimenti degli altri, si associa positivamente al cyber bullismo, mentre nei maschi questa stessa associazione è mediata da livello di popolarità percepita, risultando statisticamente significativa solo per coloro con bassi livelli di visibilità ed impatto all’interno della classe. Conclusioni. I nostri risultati forniscono una prima evidenza di come variabili individuali e sociali giochino un ruolo diverso nell’associazione con il cyberbullismo in maschi e femmine, suggerendo che questo fenomeno sia più contesto-dipendente per i primi. Questa evidenza può inoltre essere letta alla luce della diversa importanza che maschi e femmine attribuiscono allo status sociale ed alla visibilità durante la preadolescenza.
Tratti di personalità emotivi e posizione sociale nei preadolescenti: effetti unici e interattivi nell'associazione con il cyber bullismo / Enrica Ciucci; Andrea Baroncelli. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 88-88. (Intervento presentato al convegno XXVII Congresso AIP sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione tenutosi a Arcavacata di Rende (CS) nel 18-20 Settembre 2014).
Tratti di personalità emotivi e posizione sociale nei preadolescenti: effetti unici e interattivi nell'associazione con il cyber bullismo.
CIUCCI, ENRICA;BARONCELLI, ANDREA
2014
Abstract
Introduzione. In accordo con una visione ecologica dello sviluppo umano, il cyberbullismo può essere considerato un fenomeno risultante dalla combinazione di variabili intra- ed inter- individuali. Il presente contributo vuole esplorare gli effetti unici ed additivi di alcuni tratti di personalità legati al mondo emotivo (le dimensioni di callousness ed uncaring) e la posizione sociale occupata nel gruppo dei pari (preferenza sociale e popolarità percepita) su una misura di cyberbullismo in un campione di preadolescenti, tenendo sotto controllo il livello di cyber vittimizzazione. Metodo e Risultati. Hanno partecipato allo studio 529 preadolescenti (247 maschi, 46.69%) frequentanti una scuola media del Centro Italia (M = 12 anni e 7 mesi, DS = 1 anno e 2 mesi). Il progetto è stato possibile grazie al determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Le misure sono state ricavate sia tramite questionari self-report (per i tratti emotivi ed il cyberbullismo), sia attraverso la tecnica sociometrica (per le misure di preferenza sociale e popolarità). Analisi di regressione logistica gerarchica hanno evidenziato che nelle femmine la variabile uncaring, relativa ad un disimpegno nelle azioni quotidiane e ad un disinteresse per i sentimenti degli altri, si associa positivamente al cyber bullismo, mentre nei maschi questa stessa associazione è mediata da livello di popolarità percepita, risultando statisticamente significativa solo per coloro con bassi livelli di visibilità ed impatto all’interno della classe. Conclusioni. I nostri risultati forniscono una prima evidenza di come variabili individuali e sociali giochino un ruolo diverso nell’associazione con il cyberbullismo in maschi e femmine, suggerendo che questo fenomeno sia più contesto-dipendente per i primi. Questa evidenza può inoltre essere letta alla luce della diversa importanza che maschi e femmine attribuiscono allo status sociale ed alla visibilità durante la preadolescenza.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.