La prima edizione a stampa dell'"Hermaphroditus" del Panormita (Venezia, Bartolomeo Cesano, 1553), curata da un discendente dell'autore, che ne pubblica anche le epistole, ci presenta un tipico caso di censura cinquecentesca, che investe contenuto e forma degli epigrammi del Beccadelli: sono esclusi dalla stampa gli epigrammi più osceni, e degli altri sono eliminati termini crudi, concretezze, allusioni a relazioni omosessuali, come terminologie e costruzioni non classiche, durezze espressive e metriche. Gli interventi sono dettagliatamente analizzati e attribuiti a Pomponio Beccadelli, che vuole far credere invece che l'assetto dell'edizione corrisponda a quello di un rinvenuto manoscritto.
Un "Hermaphroditus" censurato: l'edizione veneziana del 1553 / Donatella Coppini. - STAMPA. - (2012), pp. 87-115.
Un "Hermaphroditus" censurato: l'edizione veneziana del 1553
COPPINI, DONATELLA
2012
Abstract
La prima edizione a stampa dell'"Hermaphroditus" del Panormita (Venezia, Bartolomeo Cesano, 1553), curata da un discendente dell'autore, che ne pubblica anche le epistole, ci presenta un tipico caso di censura cinquecentesca, che investe contenuto e forma degli epigrammi del Beccadelli: sono esclusi dalla stampa gli epigrammi più osceni, e degli altri sono eliminati termini crudi, concretezze, allusioni a relazioni omosessuali, come terminologie e costruzioni non classiche, durezze espressive e metriche. Gli interventi sono dettagliatamente analizzati e attribuiti a Pomponio Beccadelli, che vuole far credere invece che l'assetto dell'edizione corrisponda a quello di un rinvenuto manoscritto.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.