Il contributo propone la lettura di un testo di Lucio Anneo Seneca in tema di usucapione di eredità. Il filosofo, idealmente dialogando con i giuristi, si interroga sul valore nominale dell'hereditas, concetto acquisito dai giuristi e non accettato dal filosofo. Il saggio prende dunque le mosse da un testo 'non giuridico' per affrontare una tematica tecnica di grande interesse per la storia dell'istituto civilistico della successione ereditaria. The contribution proposes the reading of a text by Lucio Anneo Seneca concerning the usucapio of inheritance. The philosopher, ideally in dialogue with jurists, questions the nominal value of hereditas, a concept acquired by jurists and not accepted by the philosopher. The essay therefore starts from a 'non-juridical' text to address a technical issue of great interest for the history of the civil institution of hereditary succession. Il volume in cui il contributo si iscrive (secondo di tre volumi) vede la presenza di autori stranieri ed è in open access. I volumi sono stati presentati nell'ambito di un Convegno dal titolo "Principi, regole, interpretazione. Contratti e obbligazioni, famiglie e successioni. Scritti in onore di Giovanni Furgiuele", tenutosi a Firenze, l'11 dicembre 2017, presso la Fondazione Cesifin Alberto Predieri, via dei Servi, 49 - 50122 Firenze, con interventi dei professori Giuseppe Morbidelli, Patrizia Giunti, Massimo Palazzo, Paolo Cappellini, Fabio Merusi, Giovannangelo De Francesco, Pietro Rescigno.
Un filosofo di fronte all'interpretatio prudentium: visioni contrapposte sul valore nominale dell'hereditas / Francesca Tamburi. - STAMPA. - (2017), pp. 245-264.
Un filosofo di fronte all'interpretatio prudentium: visioni contrapposte sul valore nominale dell'hereditas
TAMBURI, FRANCESCA
2017
Abstract
Il contributo propone la lettura di un testo di Lucio Anneo Seneca in tema di usucapione di eredità. Il filosofo, idealmente dialogando con i giuristi, si interroga sul valore nominale dell'hereditas, concetto acquisito dai giuristi e non accettato dal filosofo. Il saggio prende dunque le mosse da un testo 'non giuridico' per affrontare una tematica tecnica di grande interesse per la storia dell'istituto civilistico della successione ereditaria. The contribution proposes the reading of a text by Lucio Anneo Seneca concerning the usucapio of inheritance. The philosopher, ideally in dialogue with jurists, questions the nominal value of hereditas, a concept acquired by jurists and not accepted by the philosopher. The essay therefore starts from a 'non-juridical' text to address a technical issue of great interest for the history of the civil institution of hereditary succession. Il volume in cui il contributo si iscrive (secondo di tre volumi) vede la presenza di autori stranieri ed è in open access. I volumi sono stati presentati nell'ambito di un Convegno dal titolo "Principi, regole, interpretazione. Contratti e obbligazioni, famiglie e successioni. Scritti in onore di Giovanni Furgiuele", tenutosi a Firenze, l'11 dicembre 2017, presso la Fondazione Cesifin Alberto Predieri, via dei Servi, 49 - 50122 Firenze, con interventi dei professori Giuseppe Morbidelli, Patrizia Giunti, Massimo Palazzo, Paolo Cappellini, Fabio Merusi, Giovannangelo De Francesco, Pietro Rescigno.| File | Dimensione | Formato | |
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