Lo spazio prospettico nell'architettura delle tarsie di fra Giovanni a Monte Oliveto Maggiore

La prospettiva nel figurativo nacque con forma diversa da quella con cui è presentata nella didattica attuale e si sviluppò accompagnando le trasformazioni del pensiero scientifico. Il periodo di massimo splendore della tarsia abbraccia un arco temporale che va dal 1440 al 1540 e corrisponde al raggiungimento di straordinari risultati teorici e operativi nella conquista di una controllata rappresentazione dello spazio prospettico. Fra Giovanni nel 1503 giunge a Monte Oliveto per dare inizio all'impresa del coro ligneo nell'abbazia della casa madre dell'Ordine religioso. Seguendo la linea di sviluppo dei procedimenti prospettici nel Rinascimento, lo studio intende verificare la permanenza in opere senesi di fra Giovanni da Verona di alcuni dei metodi di costruzione dell'immagine prospettica, filtrati attraverso il decisivo contributo alla loro codificazione dei trattati di Alberti e Piero della Francesca.