Negli ultimi decenni, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) hanno conosciuto uno sviluppo impressionante, generando una radicale trasformazione delle nostre società. L’avvento del computer dagli anni Ottanta, seguito poi dall’esplosione di Internet negli anni Novanta/Duemila e dalla vastissima penetrazione delle tecnologie mobili negli ultimi due lustri, hanno dato un notevole impulso alla digitalizzazione di gran parte delle nostre attività, dal lavoro allo studio, al tempo libero. Espressioni quali “società dell’informazione”, “società della conoscenza” o ancora “società delle reti” restituiscono con efficacia la dimensione epocale dei cambiamenti in atto. La portata di tali trasformazioni ha indotto a ripensare la nozione stessa di literacy: tradizionalmente associata alle conoscenze e abilità di base (saper leggere, scrivere), essa si sta oggi ampliando per comprendere nuove literacy o, coerentemente con il lessico utilizzato dagli organismi internazionali, nuove competenze, in particolare quelle necessarie per agire con e nei nuovi media digitali che innervano il tessuto socio-relazionale all’interno del quale i nostri vissuti contemporanei si dipanano. E’ su questo ampio sfondo che va collocata la riflessione sulla competenza digitale. Che cosa si intende con questo costrutto? Quali sono le componenti concettuali che lo caratterizzano? In che modo può essere promossa e valutata nella scuola? Quali sono le implicazioni per la cittadinanza? In questo capitolo, ci soffermeremo dapprima sulle ragioni che rendono oggi rilevante questa competenza, facendo riferimento a quattro principali prospettive (dell’inclusione, pedagogica, economicistica, professionalizzante); successivamente ci accosteremo al problema della definizione di questo complesso e dinamico costrutto attraverso una rassegna dei principali orientamenti emersi in letteratura, prestando attenzione all’espansione del concetto di literacy e alla dialettica tra literacy e competenza. Il capitolo prosegue con un affondo sulle implicazioni didattiche ed educative con particolare riferimento al contesto scolastico, ma senza trascurare le valenze formative implicite dei “vissuti quotidiani digitalizzati”. Il capitolo si chiude con una riflessione sui significati che la promozione delle competenze digitali oggi assume per la cittadinanza.
Le competenze digitali per la formazione dei cittadini / Maria Ranieri. - STAMPA. - (2019), pp. 227-238.
Le competenze digitali per la formazione dei cittadini
Maria Ranieri
2019
Abstract
Negli ultimi decenni, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) hanno conosciuto uno sviluppo impressionante, generando una radicale trasformazione delle nostre società. L’avvento del computer dagli anni Ottanta, seguito poi dall’esplosione di Internet negli anni Novanta/Duemila e dalla vastissima penetrazione delle tecnologie mobili negli ultimi due lustri, hanno dato un notevole impulso alla digitalizzazione di gran parte delle nostre attività, dal lavoro allo studio, al tempo libero. Espressioni quali “società dell’informazione”, “società della conoscenza” o ancora “società delle reti” restituiscono con efficacia la dimensione epocale dei cambiamenti in atto. La portata di tali trasformazioni ha indotto a ripensare la nozione stessa di literacy: tradizionalmente associata alle conoscenze e abilità di base (saper leggere, scrivere), essa si sta oggi ampliando per comprendere nuove literacy o, coerentemente con il lessico utilizzato dagli organismi internazionali, nuove competenze, in particolare quelle necessarie per agire con e nei nuovi media digitali che innervano il tessuto socio-relazionale all’interno del quale i nostri vissuti contemporanei si dipanano. E’ su questo ampio sfondo che va collocata la riflessione sulla competenza digitale. Che cosa si intende con questo costrutto? Quali sono le componenti concettuali che lo caratterizzano? In che modo può essere promossa e valutata nella scuola? Quali sono le implicazioni per la cittadinanza? In questo capitolo, ci soffermeremo dapprima sulle ragioni che rendono oggi rilevante questa competenza, facendo riferimento a quattro principali prospettive (dell’inclusione, pedagogica, economicistica, professionalizzante); successivamente ci accosteremo al problema della definizione di questo complesso e dinamico costrutto attraverso una rassegna dei principali orientamenti emersi in letteratura, prestando attenzione all’espansione del concetto di literacy e alla dialettica tra literacy e competenza. Il capitolo prosegue con un affondo sulle implicazioni didattiche ed educative con particolare riferimento al contesto scolastico, ma senza trascurare le valenze formative implicite dei “vissuti quotidiani digitalizzati”. Il capitolo si chiude con una riflessione sui significati che la promozione delle competenze digitali oggi assume per la cittadinanza.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



