Un aumento del consumo di vegetali e una riduzione del consumo di carne sono elementi centrali per una dieta salutare e sostenibile. Ciò nonostante, i consumi reali hanno mostrato un andamento contrario rispetto alle raccomandazioni ufficiali. Una comprensione più completa dei fattori in grado di determinare i comportamenti alimentari può rivelarsi fondamentale per contrastare i pattern di consumo presentati. E’ stato evidenziato come il comportamento individuale sia il risultato di processi cognitivi espliciti (consci) e impliciti (inconsci). La misura di entrambi questi processi può quindi rivelarsi utile per spiegare in maniera più completa il comportamento di consumo. L’obiettivo di questo lavoro è stato perciò quello di studiare le attitudini esplicite e implicite verso piatti a base vegetale o animale, al fine di identificare e validare gruppi di consumatori sulla base di responsi comportamentali. Un ulteriore obiettivo è stato quello di caratterizzare i gruppi identificati, al fine di individuarne i driver comportamentali. I consumatori (n=118) sono stati selezionati per tre diverse tipologie di dieta dichiarata: onnivora, flexitariana e vegetariana. I soggetti sono stati sottoposti ad Implicit Association Test per la misura delle attitudini implicite verso immagini di piatti a base di vegetali, di carne o di latticini. Per ogni soggetto sono state inoltre misurate variabili fisiologiche, legate alla sensibilità percettiva, e variabili psico-attitudinali, legate alla capacità di provare empatia. La valutazione implicita delle attitudini verso le immagini di piatti ha permesso di identificare tre distinti pattern comportamentali, generalmente sovrapponibili con le attitudini dichiarate. Questa possibilità ha permesso di identificare i driver fisiologici e psico-attitudinali in grado di influenzare le attitudini verso le categorie di piatti in studio.

Un approccio implicito per la valutazione delle attitudini verso piatti a base vegetale e animale / Cliceri, D.*, Fusi, R., Dinnella, C., T. Marzi, Spinelli, S., Monteleone E.. - STAMPA. - (2017), pp. 311-317. (Intervento presentato al convegno VI Convegno Nazionale Società Italiana di Scienze Sensoriali tenutosi a Bologna nel 30 novembre – 2 dicembre 2016) [10.6092/unibo/amsacta/5508].

Un approccio implicito per la valutazione delle attitudini verso piatti a base vegetale e animale

Cliceri D.
;
Fusi R.;Dinnella C.;T. Marzi;Spinelli S.;Monteleone E.
2017

Abstract

Un aumento del consumo di vegetali e una riduzione del consumo di carne sono elementi centrali per una dieta salutare e sostenibile. Ciò nonostante, i consumi reali hanno mostrato un andamento contrario rispetto alle raccomandazioni ufficiali. Una comprensione più completa dei fattori in grado di determinare i comportamenti alimentari può rivelarsi fondamentale per contrastare i pattern di consumo presentati. E’ stato evidenziato come il comportamento individuale sia il risultato di processi cognitivi espliciti (consci) e impliciti (inconsci). La misura di entrambi questi processi può quindi rivelarsi utile per spiegare in maniera più completa il comportamento di consumo. L’obiettivo di questo lavoro è stato perciò quello di studiare le attitudini esplicite e implicite verso piatti a base vegetale o animale, al fine di identificare e validare gruppi di consumatori sulla base di responsi comportamentali. Un ulteriore obiettivo è stato quello di caratterizzare i gruppi identificati, al fine di individuarne i driver comportamentali. I consumatori (n=118) sono stati selezionati per tre diverse tipologie di dieta dichiarata: onnivora, flexitariana e vegetariana. I soggetti sono stati sottoposti ad Implicit Association Test per la misura delle attitudini implicite verso immagini di piatti a base di vegetali, di carne o di latticini. Per ogni soggetto sono state inoltre misurate variabili fisiologiche, legate alla sensibilità percettiva, e variabili psico-attitudinali, legate alla capacità di provare empatia. La valutazione implicita delle attitudini verso le immagini di piatti ha permesso di identificare tre distinti pattern comportamentali, generalmente sovrapponibili con le attitudini dichiarate. Questa possibilità ha permesso di identificare i driver fisiologici e psico-attitudinali in grado di influenzare le attitudini verso le categorie di piatti in studio.
2017
Atti del VI Convegno Nazionale Società Italiana di Scienze Sensoriali
VI Convegno Nazionale Società Italiana di Scienze Sensoriali
Bologna
30 novembre – 2 dicembre 2016
Cliceri, D.*, Fusi, R., Dinnella, C., T. Marzi, Spinelli, S., Monteleone E.
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