The essay focuses on the painting "Architettura sintetica d'uomo" by Fortunato Depero, a work to be considered in the frame of its author's theatrical efforts in the period 1917-1918. Once interpreted as a double portrait of Filippo Tommaso Marinetti, the painting is instead to be put in connection with the famous impresario Djagilev and with Depero's 1918 theatre production "Balli plastici". Il contributo analizza il dipinto "Architettura sintetica d'uomo", che viene contestualizzato sullo sfondo dell'attività teatrale di Fortunato Depero nel periodo 1917-1918. Un tempo considerata un duplice ritratto di Filippo Tommaso Marinetti, l'opera deve essere invece messa in rapporto con il celebre impresario Djagilev, con cui Depero aveva collaborato, e con lo spettacolo di marionette del 1918 "Balli plastici".
Architettura sintetica di uomo (Uomo coi baffi) di Fortunato Depero / Nigro, Alessandro. - STAMPA. - (2019), pp. 568-571.
Architettura sintetica di uomo (Uomo coi baffi) di Fortunato Depero
Nigro, Alessandro
2019
Abstract
The essay focuses on the painting "Architettura sintetica d'uomo" by Fortunato Depero, a work to be considered in the frame of its author's theatrical efforts in the period 1917-1918. Once interpreted as a double portrait of Filippo Tommaso Marinetti, the painting is instead to be put in connection with the famous impresario Djagilev and with Depero's 1918 theatre production "Balli plastici". Il contributo analizza il dipinto "Architettura sintetica d'uomo", che viene contestualizzato sullo sfondo dell'attività teatrale di Fortunato Depero nel periodo 1917-1918. Un tempo considerata un duplice ritratto di Filippo Tommaso Marinetti, l'opera deve essere invece messa in rapporto con il celebre impresario Djagilev, con cui Depero aveva collaborato, e con lo spettacolo di marionette del 1918 "Balli plastici".I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.