This research focuses on the study of the designs and projects that Leonardo da Vinci carried out for the for- tification of the city of Piombino, with the intention of improving knowledge, an intervention which, although already partially analyzed, still presents important hints for the deepening of the work of the master of Vinci. In particular, the work involved the realization of de- tailed digital 3D surveys of the fortifications still exist- ing to create a morphological documentary base useful for comparing, with the architectures that still exist to- day, the drawings contained in Code II preserved in the National Library of Madrid, in which they are contained the sketches for the Piombino projects. The importance of Piombino in the design of architec- tural works in the life of Leonardo da Vinci consists not only in the concreteness of the intervention, really re- quested by Jacopo IV Appiani and necessary after the invasion of Cesare Borgia, but also in the quantity of notes and drawings that Leonardo handed down to us in his manuscript, which makes the Piombino experience the most documented military architecture project in the master’s career. The contribution of the digital survey, performed with modern laser scanner and SfM technologies, allowed to obtain highly detailed drawings that would allow to document the fortified architectures of Piombino and to refer to the historical-documentary and archaeologi- cal analyzes carried out by the experts over the years of the sector on the medieval city and on the Renaissance Lordship. The ability to manage large databases of information has made it possible to create highly reliable cartogra- phies of the existing urban fabric to understand the re- lationships between fortified architecture in their design within the modern system of defenses. The approach to the figure of the master of Vinci re- quired the in-depth study of his architectural works and in particular of the evolution of his military knowledge which, after the Milanese period at the service of the Duke Sforza, rapidly progressed and led him to become a reference figure in the design of fortification for at least a decade. The intervention of Leonardo in Piombino falls in fact in a period of continuous updating of the oxidation tac- tics and of the morphology and functioning of the de- fensive structures, which led a few decades later to the definition of the cardinal principles of modern fortified architecture. This period of continuous evolution and discovery highlighted the need for Leonardo himself to confront the architectures and ideas of contemporary architects, while the approach to a new field of investigation such as the martial one required the study of texts and trea- tises classics of the Renaissance period. In this continu- ous research and study, the relationship with the Sienese architect Francesco di Giorgio Martini was privileged, a pivotal figure in the evolution of fortified architecture of which Leonardo possessed a copy of the first version of the civil and military architecture treatise, from which he had surely resumed the forms experimented by Mar- tini during his life on the field at the service of Federico da Montefeltro. The resumption of all these topics, from the analysis of the Leonardian architecture, from the comparison with Renaissance studies and treatises, from the study of re- search on archival documents, from the study of archae- ological and architectural evidences, it was possible on the basis of the survey to further investigate further the knowledge of the condition in which Leonardo found Piombino and what his intervention made practically, also allowing to clarify the ideas in the field of military architecture of the master and his design method. Questa ricerca si concentra sullo studio dei disegni e dei progetti che Leonardo da Vinci ha eseguito per la fortifi- cazione della città di Piombino, con l’intenzione di mi- gliorare la conoscenza un intervento che, seppur sia già in parte stato analizzato, presenta ancora degli importanti spunti per l’approfondimento dell’opera del maestro di Vinci. In particolare il lavoro ha interessato la realizzazi- one di dettagliati rilievi digitali delle fortificazioni ancora esistenti in modo tale da creare una base documentaria morfologica utile a confrontare i disegni contenuti nel Codice II conservato alla Biblioteca Nazionale di Ma- drid, in cui sono contenuti gli schizzi per i progetti di Pi- ombino, con le architetture ancora oggi esistenti. L’importanza di Piombino all’interno della progettazione di opere architettoniche nella vita di Leonardo da Vinci consiste non solo nella concretezza dell’intervento, real- mente richiesto da Jacopo IV Appiani e necessario dopo l’invasione di Cesare Borgia, ma anche nella quantità di note, appunti e disegni che Leonardo ci ha tramandato nel suo manoscritto, cosa che rende l’esperienza piombi- nese il progetto di architettura militare più documentato nella carriera del maestro. Il contributo del rilievo digitale, eseguito con le moderne tecnologie laser scanner e S.f.M., ha permesso di ottenere elaborati grafici altamente dettagliati che consentissero di documentare le architetture fortificate di Piombino e di basare sulla carta le analisi storiche-documentarie ed archeologiche che negli anni sono state condotte dagli esperti del settore sulla città medievale e sulla signoria rinascimentale. La possibilità di gestire grandi database di informazioni ha consentito di realizzare cartografie altamente affidabili del tessuto urbano esistente per comprendere le relazio- ni tra le architetture fortificate nella loro progettazione all’interno del sistema moderno di difese. L’approccio alla figura del maestro di Vinci ha richiesto lo studio approfondito delle sue opere architettoniche ed in particolare dell’evoluzione delle sue conoscenze in ambito militare che, dopo il periodo milanese al servizio del Duca Sforza, sono rapidamente progredite e lo hanno portato a divenire una figura di riferimento nella proget- tazione di fortificazione per almeno un decennio. L’intervento di Leonardo a Piombino rientra infatti in un periodo di continuo aggiornamento delle tattiche ossidi- onali e della morfologia e del funzionamento delle strut- ture difensive, che hanno portato pochi decenni più tardi alla definizione dei principi cardine dell’architettura for- tificata moderna. Questo periodo di continua evoluzione e scoperta ha evi- denziato la necessità dello stesso Leonardo di confron- tarsi con le architetture e le idee degli architetti a lui con- temporanei, mentre l’approccio ad un nuovo campo di indagine come quello marziale ha necessitato lo studio dei testi e delle trattazioni classiche del periodo rinasci- mentale. In questa continua ricerca e studio, si è privi- legiato il rapporto con l’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, figura cardine nell’evoluzione delle ar- chitetture fortificate di cui Leonardo possedeva una copia della prima versione del trattato di architettura civile e militare, da cui aveva sicuramente ripreso le forme speri- mentate dal Martini nell’arco della sua vita sul campo al servizio di Federico da Montefeltro. La ripresa di tutti questi argomenti, dall’analisi delle ar- chitetture leonardiane, dal confronto con gli studi e la trattatistica rinascimentale, dallo studio delle ricerche sui documenti d’archivio, dallo studio delle evidenze arche- ologiche ed architettoniche è stato possibile sulla base del rilievo approfondire ulteriormente la conoscenza della condizione in cui Leonardo ha trovato Piombino e cosa ha apportato praticamente il suo intervento, consentendo inoltre di chiarificare le idee in campo di architettura mil- itare del maestro ed il suo metodo di progettazione.

L’architettura fortificata di Leonardo da Vinci in Toscana. Rilievi digitali delle fortificazioni di Piombino per la interpretazione critica dei progetti leonardiani / Matteo Bigongiari. - (2020).

L’architettura fortificata di Leonardo da Vinci in Toscana. Rilievi digitali delle fortificazioni di Piombino per la interpretazione critica dei progetti leonardiani

Matteo Bigongiari
2020

Abstract

This research focuses on the study of the designs and projects that Leonardo da Vinci carried out for the for- tification of the city of Piombino, with the intention of improving knowledge, an intervention which, although already partially analyzed, still presents important hints for the deepening of the work of the master of Vinci. In particular, the work involved the realization of de- tailed digital 3D surveys of the fortifications still exist- ing to create a morphological documentary base useful for comparing, with the architectures that still exist to- day, the drawings contained in Code II preserved in the National Library of Madrid, in which they are contained the sketches for the Piombino projects. The importance of Piombino in the design of architec- tural works in the life of Leonardo da Vinci consists not only in the concreteness of the intervention, really re- quested by Jacopo IV Appiani and necessary after the invasion of Cesare Borgia, but also in the quantity of notes and drawings that Leonardo handed down to us in his manuscript, which makes the Piombino experience the most documented military architecture project in the master’s career. The contribution of the digital survey, performed with modern laser scanner and SfM technologies, allowed to obtain highly detailed drawings that would allow to document the fortified architectures of Piombino and to refer to the historical-documentary and archaeologi- cal analyzes carried out by the experts over the years of the sector on the medieval city and on the Renaissance Lordship. The ability to manage large databases of information has made it possible to create highly reliable cartogra- phies of the existing urban fabric to understand the re- lationships between fortified architecture in their design within the modern system of defenses. The approach to the figure of the master of Vinci re- quired the in-depth study of his architectural works and in particular of the evolution of his military knowledge which, after the Milanese period at the service of the Duke Sforza, rapidly progressed and led him to become a reference figure in the design of fortification for at least a decade. The intervention of Leonardo in Piombino falls in fact in a period of continuous updating of the oxidation tac- tics and of the morphology and functioning of the de- fensive structures, which led a few decades later to the definition of the cardinal principles of modern fortified architecture. This period of continuous evolution and discovery highlighted the need for Leonardo himself to confront the architectures and ideas of contemporary architects, while the approach to a new field of investigation such as the martial one required the study of texts and trea- tises classics of the Renaissance period. In this continu- ous research and study, the relationship with the Sienese architect Francesco di Giorgio Martini was privileged, a pivotal figure in the evolution of fortified architecture of which Leonardo possessed a copy of the first version of the civil and military architecture treatise, from which he had surely resumed the forms experimented by Mar- tini during his life on the field at the service of Federico da Montefeltro. The resumption of all these topics, from the analysis of the Leonardian architecture, from the comparison with Renaissance studies and treatises, from the study of re- search on archival documents, from the study of archae- ological and architectural evidences, it was possible on the basis of the survey to further investigate further the knowledge of the condition in which Leonardo found Piombino and what his intervention made practically, also allowing to clarify the ideas in the field of military architecture of the master and his design method. Questa ricerca si concentra sullo studio dei disegni e dei progetti che Leonardo da Vinci ha eseguito per la fortifi- cazione della città di Piombino, con l’intenzione di mi- gliorare la conoscenza un intervento che, seppur sia già in parte stato analizzato, presenta ancora degli importanti spunti per l’approfondimento dell’opera del maestro di Vinci. In particolare il lavoro ha interessato la realizzazi- one di dettagliati rilievi digitali delle fortificazioni ancora esistenti in modo tale da creare una base documentaria morfologica utile a confrontare i disegni contenuti nel Codice II conservato alla Biblioteca Nazionale di Ma- drid, in cui sono contenuti gli schizzi per i progetti di Pi- ombino, con le architetture ancora oggi esistenti. L’importanza di Piombino all’interno della progettazione di opere architettoniche nella vita di Leonardo da Vinci consiste non solo nella concretezza dell’intervento, real- mente richiesto da Jacopo IV Appiani e necessario dopo l’invasione di Cesare Borgia, ma anche nella quantità di note, appunti e disegni che Leonardo ci ha tramandato nel suo manoscritto, cosa che rende l’esperienza piombi- nese il progetto di architettura militare più documentato nella carriera del maestro. Il contributo del rilievo digitale, eseguito con le moderne tecnologie laser scanner e S.f.M., ha permesso di ottenere elaborati grafici altamente dettagliati che consentissero di documentare le architetture fortificate di Piombino e di basare sulla carta le analisi storiche-documentarie ed archeologiche che negli anni sono state condotte dagli esperti del settore sulla città medievale e sulla signoria rinascimentale. La possibilità di gestire grandi database di informazioni ha consentito di realizzare cartografie altamente affidabili del tessuto urbano esistente per comprendere le relazio- ni tra le architetture fortificate nella loro progettazione all’interno del sistema moderno di difese. L’approccio alla figura del maestro di Vinci ha richiesto lo studio approfondito delle sue opere architettoniche ed in particolare dell’evoluzione delle sue conoscenze in ambito militare che, dopo il periodo milanese al servizio del Duca Sforza, sono rapidamente progredite e lo hanno portato a divenire una figura di riferimento nella proget- tazione di fortificazione per almeno un decennio. L’intervento di Leonardo a Piombino rientra infatti in un periodo di continuo aggiornamento delle tattiche ossidi- onali e della morfologia e del funzionamento delle strut- ture difensive, che hanno portato pochi decenni più tardi alla definizione dei principi cardine dell’architettura for- tificata moderna. Questo periodo di continua evoluzione e scoperta ha evi- denziato la necessità dello stesso Leonardo di confron- tarsi con le architetture e le idee degli architetti a lui con- temporanei, mentre l’approccio ad un nuovo campo di indagine come quello marziale ha necessitato lo studio dei testi e delle trattazioni classiche del periodo rinasci- mentale. In questa continua ricerca e studio, si è privi- legiato il rapporto con l’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, figura cardine nell’evoluzione delle ar- chitetture fortificate di cui Leonardo possedeva una copia della prima versione del trattato di architettura civile e militare, da cui aveva sicuramente ripreso le forme speri- mentate dal Martini nell’arco della sua vita sul campo al servizio di Federico da Montefeltro. La ripresa di tutti questi argomenti, dall’analisi delle ar- chitetture leonardiane, dal confronto con gli studi e la trattatistica rinascimentale, dallo studio delle ricerche sui documenti d’archivio, dallo studio delle evidenze arche- ologiche ed architettoniche è stato possibile sulla base del rilievo approfondire ulteriormente la conoscenza della condizione in cui Leonardo ha trovato Piombino e cosa ha apportato praticamente il suo intervento, consentendo inoltre di chiarificare le idee in campo di architettura mil- itare del maestro ed il suo metodo di progettazione.
2020
Stefano Bertocci, Pilar Chias Navarro
ITALIA
Matteo Bigongiari
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
1-175.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Open Access
Dimensione 5.3 MB
Formato Adobe PDF
5.3 MB Adobe PDF
176-410.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Open Access
Dimensione 8.41 MB
Formato Adobe PDF
8.41 MB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1186132
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact