Solidarietà digitale e condivisione dei dati tra pubblico e privato

Il contributo si occupa delle nuove e possibili declinazioni del principio di solidarietà nella società digitale: in particolare, ci si soffermerà sul concetto di solidarietà digitale, cercando di ricostruirne i molteplici aspetti e di delinearne un significato strettamente connesso con la tematica della condivisione dei dati. Si tratta, infatti, di un principio capace di rivolgersi sia ai poteri pubblici sia, soprattutto, ai poteri privati: se i primi, sia a livello nazionale che sovranazionale, possono, anzi devono, porre in essere delle azioni che abbiano come obiettivo primario il superamento il digital divide e la realizzazione delle condizioni per una vera e propria cittadinanza digitale, più incerti sembrano i contenuti giuridici degli obblighi di cui possono esser destinatari i secondi. Tuttavia, sono proprio questi ultimi, in quanto detentori dei dati, a poter dare un contributo imprescindibile per il raggiungimento delle medesime finalità di interesse pubblico, in un’ottica capace di richiamare la dimensione orizzontale della sussidiarietà. Un tema, in sintesi, che conduce a un ripensamento del rapporto tra solidarietà privata e solidarietà pubblica nel quadro di una riflessione che ruota attorno all’adempimento dei doveri. L'analisi proposta si sofferma, dunque, sulle modalità e sulle applicazioni concrete, specie nel contesto determinato dalla pandemia da Covid-19, attraverso cui può prender forma nel costituzionalismo odierno il principio di solidarietà digitale. The contribution deals with the potential new declinations of the principle of solidarity in the digital society: in particular, we will focus on the concept of digital solidarity, trying to reconstruct its multiple aspects and outline a meaning closely connected with the issue of data sharing. It is, in fact, a principle capable of addressing both public powers and, above all, private powers: if the former, both at the national and supranational levels, can, indeed must, put in place actions that have as their primary objective the overcoming of the digital divide and the realization of the conditions for a true digital citizenship, the legal contents of the obligations of which the latter may be the recipients seem more uncertain. However, it is precisely the latter, as holders of data, who can make an indispensable contribution to the achievement of the same public interest purposes, in a perspective capable of recalling the horizontal dimension of subsidiarity. A theme, in short, that leads to a rethinking of the relationship between private solidarity and public solidarity within the framework of a reflection that revolves around the fulfillment of duties. The proposed analis focuses, therefore, on the ways and concrete applications, especially in the context determined by the Covid-19 pandemic, through which the principle of digital solidarity can take shape in today's constitutionalism.