Il delitto di “Atti persecutori”, introdotto nel codice nel 2009, in questi oltre dieci anni di applicazione è stato senz'altro uno degli strumenti principali di contrasto penale alla violenza di genere, e più in generale di tutela della libertà morale e tranquillità psichica delle persone. Pur se la sua struttura tipica, incentrata su elementi (come il “perdurante stato d'ansia e di paura”) di natura eminentemente psichica è stata fortemente criticata sia nel merito, sia con riferimento a una potenziale lesione del principio di legalità-tassatività, la sentenza della Corte Costuzionale del 2014 ha chiarito la compatibilità costituzionale delle opzioni incriminatrici di cui all'art. 612-bis c.p., e altresì la rilevanza di tale delitto per un'adeguata protezione di fondamentali diritti dell'individuo. Di particolare interesse, inoltre i profili processuali relativi all'innovativo istituto dell'ammonimento del questore, quale alternativa (in caso di ottemperanza del destinataria) all'instaurazione del processo, il quale è stato successivamente riproposto con riferimento a ulteriori reati contro la persona, e che potrebbe in futuro porsi – con riferimento a condotte penalmente rilevanti di gravità medio-bassa – come veicolo prioritario di riforma dell'intero sistema
Atti persecutori (art. 612-bis c.p.) / Francesco Macri. - STAMPA. - (2022), pp. 6537-6560.
Atti persecutori (art. 612-bis c.p.)
Francesco Macri
2022
Abstract
Il delitto di “Atti persecutori”, introdotto nel codice nel 2009, in questi oltre dieci anni di applicazione è stato senz'altro uno degli strumenti principali di contrasto penale alla violenza di genere, e più in generale di tutela della libertà morale e tranquillità psichica delle persone. Pur se la sua struttura tipica, incentrata su elementi (come il “perdurante stato d'ansia e di paura”) di natura eminentemente psichica è stata fortemente criticata sia nel merito, sia con riferimento a una potenziale lesione del principio di legalità-tassatività, la sentenza della Corte Costuzionale del 2014 ha chiarito la compatibilità costituzionale delle opzioni incriminatrici di cui all'art. 612-bis c.p., e altresì la rilevanza di tale delitto per un'adeguata protezione di fondamentali diritti dell'individuo. Di particolare interesse, inoltre i profili processuali relativi all'innovativo istituto dell'ammonimento del questore, quale alternativa (in caso di ottemperanza del destinataria) all'instaurazione del processo, il quale è stato successivamente riproposto con riferimento a ulteriori reati contro la persona, e che potrebbe in futuro porsi – con riferimento a condotte penalmente rilevanti di gravità medio-bassa – come veicolo prioritario di riforma dell'intero sistemaFile | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Descrizione: F.MACRI' - Atti persecutori, in AA.VV., Trattato di Diritto penale OMNIA. Parte Generale e Speciale, Tomo III, Milano, 2022, p. 6537 ss. - 24 pp.
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