Il presente lavoro partecipa al centenario della nascita di Agostinho Neto attraverso l’analisi di una poesia dell’autore angolano facente parte del gruppo delle poesie panafricaniste, con l’intento di continuare a riflettere sul concetto di africanidade a partire dalla lezione netiana per rapportarla all’epoca attuale. Il sentimento di dolore collettivo vissuto nel secolo scorso in tutti i territori africani di lingua portoghese, si trasformò in lotta anticoloniale a favore della costruzione di una Angola indipendente senza discriminazioni secondo l’ottica moderata di Neto. È all’interno di questo sguardo anticoloniale moderato e di solidarietà panafricana che dobbiamo inquadrare la poesia analizzata. This work participates to the centenary of Agostinho Neto’s birth, through the analysis of a poem of the Angolan author taking part of the Pan-African poems. The aim of the works is to continue reflecting on the concept of africanidade starting with Neto’s lesson to relate it at the current era. The feeling of collective pain that was lived in the past century in all African territories of Portuguese language, envolved in anticolonial fight on behalf of the construction of an indipendent Angola without discriminations, through the moderate view of Neto. It is inside this anticolonial, Pan-African and moderate view that we have to frame the analyzed poem.
La "voce" africana di Agostinho Neto / Michela Graziani. - STAMPA. - (2022), pp. 219-231.
La "voce" africana di Agostinho Neto
Michela Graziani
2022
Abstract
Il presente lavoro partecipa al centenario della nascita di Agostinho Neto attraverso l’analisi di una poesia dell’autore angolano facente parte del gruppo delle poesie panafricaniste, con l’intento di continuare a riflettere sul concetto di africanidade a partire dalla lezione netiana per rapportarla all’epoca attuale. Il sentimento di dolore collettivo vissuto nel secolo scorso in tutti i territori africani di lingua portoghese, si trasformò in lotta anticoloniale a favore della costruzione di una Angola indipendente senza discriminazioni secondo l’ottica moderata di Neto. È all’interno di questo sguardo anticoloniale moderato e di solidarietà panafricana che dobbiamo inquadrare la poesia analizzata. This work participates to the centenary of Agostinho Neto’s birth, through the analysis of a poem of the Angolan author taking part of the Pan-African poems. The aim of the works is to continue reflecting on the concept of africanidade starting with Neto’s lesson to relate it at the current era. The feeling of collective pain that was lived in the past century in all African territories of Portuguese language, envolved in anticolonial fight on behalf of the construction of an indipendent Angola without discriminations, through the moderate view of Neto. It is inside this anticolonial, Pan-African and moderate view that we have to frame the analyzed poem.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.