Ciascun laboratorio ha avuto inizio con una breve introduzione in cui veniva presentata la cornice di senso in cui si collocava l’incontro: l’Università, nell’esercizio della sua terza missione, si prefiggeva di favorire lo scambio tra i diversi sistemi che ruotano intorno all’esperienza di malattia del bambino e dell’adolescente per stimolare una contaminazione di idee e competenze. Si sottolineava, infatti, che i suoi compiti di Public Engagement non venivano assolti con un mero “travaso” dei suoi saperi ma attraverso uno scambio di conoscenze e competenze tra i diversi protagonisti dei sistemi, mediante un coinvolgimento partecipativo dei cittadini al mondo della ricerca. Veniva, infine, evidenziata l’adozione di una visione sistemica in cui al centro c’è il bambino/adolescente con la sua malattia, ma intorno a lui il sistema esperto (medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali), il sistema naturale (famiglia) e tutti gli altri sistemi (scuola, volontariato, servizi di attività di sostegno alla cura) che in sinergia collaborano per garantire al bambino/ adolescente il più alto livello di qualità di vita.
Dalla teoria alla pratica. I laboratori Accade-MIA / Enrica Ciucci, Rosanna Martin, Lucrezia Tomberli, Laura Vagnoli. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 99-100.
Dalla teoria alla pratica. I laboratori Accade-MIA
Enrica Ciucci
;Lucrezia Tomberli;Laura Vagnoli
2023
Abstract
Ciascun laboratorio ha avuto inizio con una breve introduzione in cui veniva presentata la cornice di senso in cui si collocava l’incontro: l’Università, nell’esercizio della sua terza missione, si prefiggeva di favorire lo scambio tra i diversi sistemi che ruotano intorno all’esperienza di malattia del bambino e dell’adolescente per stimolare una contaminazione di idee e competenze. Si sottolineava, infatti, che i suoi compiti di Public Engagement non venivano assolti con un mero “travaso” dei suoi saperi ma attraverso uno scambio di conoscenze e competenze tra i diversi protagonisti dei sistemi, mediante un coinvolgimento partecipativo dei cittadini al mondo della ricerca. Veniva, infine, evidenziata l’adozione di una visione sistemica in cui al centro c’è il bambino/adolescente con la sua malattia, ma intorno a lui il sistema esperto (medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali), il sistema naturale (famiglia) e tutti gli altri sistemi (scuola, volontariato, servizi di attività di sostegno alla cura) che in sinergia collaborano per garantire al bambino/ adolescente il più alto livello di qualità di vita.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.