Dare la parola?

Il contributo prova ad offrire qualche spunto e magari, in linea proprio con lo spirito donmilaniano, ad avanzare qualche provocazione al fine di promuovere ulteriori riflessioni da accompagnare a quelle emerse dagli eccellenti interventi delle colleghe e dei colleghi che hanno animato le giornate fiorentine dedicate al priore di Barbiana. Le considerazioni proposte ruotano sostanzialmente attorno al rapporto tra la scuola e la democrazia, ovvero un fondamentale del pensiero e dell’opera di don Milani, nonché fulcro del dibattito che egli ha innescato in vita e nel corso dei decenni successivi alla sua scomparsa. Il punto interrogativo inserito nel titolo, pone appunto come quesito l’opportunità di riformare la scuola per renderla democratica, o meglio se le riforme della scuola sono necessarie per renderla democratica e se sono sufficienti a raggiungere questo scopo.