I drammi di Harold Pinter che vanno dalla metà degli anni Ottanta ai primi anni Novanta ruotano intorno a presunti “dialoghi” fra vittime e carnefici: "One for the road" (1984), "Mountain Language" (1988), "Party Time" (1991), ai quali si possono aggiungere i brevissimi sketch drammatici "Precisely" (1983), "The New World Order" (1991) e "Press Conference" (2002). Questi drammi presentano a livello delle modalità linguistiche una tendenza alla riduzione della forma dialogica ad una sorta di dialogo “monologante”. Il saggio studia, a partire dalle regole conversazionali proposte Grice, la rottura delle convenzioni in "Mountain Language" e "Party Time".
Vittime e carnefici: il teatro politico di Harold Pinter / fernando cioni. - ELETTRONICO. - 75:(2024), pp. 253-260. [10.36253/979-12-215-0408-8]
Vittime e carnefici: il teatro politico di Harold Pinter
fernando cioni
2024
Abstract
I drammi di Harold Pinter che vanno dalla metà degli anni Ottanta ai primi anni Novanta ruotano intorno a presunti “dialoghi” fra vittime e carnefici: "One for the road" (1984), "Mountain Language" (1988), "Party Time" (1991), ai quali si possono aggiungere i brevissimi sketch drammatici "Precisely" (1983), "The New World Order" (1991) e "Press Conference" (2002). Questi drammi presentano a livello delle modalità linguistiche una tendenza alla riduzione della forma dialogica ad una sorta di dialogo “monologante”. Il saggio studia, a partire dalle regole conversazionali proposte Grice, la rottura delle convenzioni in "Mountain Language" e "Party Time".File | Dimensione | Formato | |
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