La contaminazione "inversa" di Lello Voce

Conosciuto principalmente come pioniere della poesia performata e iniziatore degli slam poetry nel nostro paese, Lello Voce è stato tra i primi poeti italiani, assieme ai sodali del Gruppo 93, a riflettere sulle conseguenze della contaminazione linguistica costitutiva dell’età postmoderna e a “ri-utilizzare” la contaminazione stessa come strategia elettiva di un’opposizione, condotta sul piano del poetico, al Postmodernismo. All’interno di un programma volto alla sistematica ibridazione tra forme, linguaggi, arti e media, Voce recupera antichi versi, sperimentalismi novecenteschi e marginalità contemporanee con l’intento di istaurare un rapporto dialogico tra gli elementi posti in campo che rovesci di segno la logica, omologante e dispersiva al contempo, del “bazar” postmodernista. L’intervento mette a fuoco tali strategie soffermandosi su alcuni testi scelti della oramai vasta produzione poetica di Voce.